29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
24 novembre

Frattolin, «funamboli sulla diga del Vajont?»

Sergio Bolzonello avrebbe avallato l'iniziativa di organizzare, con fondi pubblici, uno spettacolo di equilibristi sopra la diga teatro della tragedia del 1963 con la dichiarata intenzione di promuovere il territorio

PORDENONE - «È questo il modello di valorizzazione culturale e turistica che si ha in mente per il Friuli Venezia Giulia? Organizzare uno show da funamboli sul monumento simbolo della tragedia del Vajont?». È quanto chiede la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Eleonora Frattolin che ha presentato un'interpellanza urgente al vicepresidente con delega al turismo Sergio Bolzonello.

«Da quanto si apprende dalla stampa, Sergio Bolzonello avrebbe avallato l'iniziativa di organizzare, lo scorso 24 novembre, uno spettacolo di equilibristi sopra la diga teatro della tragedia del 1963. Con la dichiarata intenzione di promuovere il territorio, Bolzonello avrebbe promosso l'iniziativa sponsorizzando l'evento con fondi pubblici di PromoTurismoFVG».

«Sulla base di quali criteri è stata autorizzata la spettacolarizzazione di un luogo tristemente protagonista di una delle pagine più nere della storia del nostro Paese? Perché organizzare eventi pericolosi in un luogo che andrebbe piuttosto valorizzato per il suo pregio ambientale? In questo modo la Giunta di centrosinistra ritiene giusto onorare la memoria di quello che, secondo l'Onu, è stato il più grave disastro ambientale della storia causato dall'uomo?» domanda Frattolin. «Come mai non abbiamo assistito alla stessa esplosione di indignazione che abbiamo registrato per il giovane rapper udinese che ha cantato sul Sacrario militare di Redipuglia?» insiste la consigliera regionale del M5S.

«Abbiamo chiesto copia degli atti con cui sono state concesse le autorizzazioni ed erogati i contributi alla kermesse per chiedere conto delle motivazioni che stanno alla base dei permessi e dell'opportunità di una simile iniziativa. Nel frattempo - conclude Frattolin - aspettiamo con trepidazione che il Bolzonello illustri ai cittadini del Friuli Venezia Giulia l'idea di promozione territoriale che ha in mente per la nostra Regione».