29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
riforma sulla buona scuola

Piccin, su insegnanti di sostegno serve azione immediata

In Italia assistiamo a un vero e proprio paradosso: vi sono graduatorie per l'insegnamento esaurite, come matematica, mentre per il sostegno dei disabili, la situazione è di vera e propria emergenza, dove in provincia di Pordenone è stato coperto un posto su tre

PORDENONE - «Il Friuli Venezia Giulia deve portare all'attenzione del ministero dell'Istruzione la problematica della carenza degli insegnanti di sostegno». Così Mara Piccin, consigliere regionale di Forza Italia, annuncia di aver depositato un'interrogazione per raccogliere la segnalazione dell'associazione 'Noi uniti con l'autismo' di Pordenone e per sapere quali azioni la Giunta regionale intenda porre in essere per sollecitare una risoluzione della problematica.

«In Italia - spiega la consigliera forzista - assistiamo a un vero e proprio paradosso: vi sono graduatorie per l'insegnamento esaurite, come matematica, mentre per il sostegno dei disabili, la situazione è di vera e propria emergenza, dove in provincia di Pordenone è stato coperto un posto su tre. Questi sono i risultati della riforma sulla buona scuola?». Per la consigliera azzurra: «La carenza di insegnanti specialisti e il fatto che in tanti con la doppia abilitazione non optino per il sostegno non sono fattori che dovrebbero impedire il diritto allo studio a quasi 225 mila ragazzi. Cosa ha fatto la Giunta Serracchiani per affrontare tale problematica, endemica da diversi anni in Fvg?». La consigliera pordenonese conclude: «Spero che Serracchiani abbia avuto modo di parlare con il ministro Fedeli, giunta a Trieste in occasione della Barcolana, della problematica degli insegnanti di sostegno».