4 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Sanità in Fvg

Convegno sul futuro del centro oncologico di Aviano

Il Cro come riferimento per la didattica e motore del cambiamento sanitario in Fvg. Queste le posizioni del vicepresidente regionale Bolzonello e dell'assessore Telesca

AVIANO - Eccellenza, collaborazione, sviluppo e fiducia. Sono le parole chiave attorno alle quali ruota il nuovo ruolo attribuito al Centro di riferimento oncologico di Aviano nell'ambito della riforma del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia. In futuro, infatti, la struttura potrebbe avere nuovi ruoli, come quello della formazione, con alleanze con centri universitari e di ricerca.

Si sono espressi in tal senso il vicepresidente della Regione Fvg Sergio Bolzonello e dall'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca nell'ambito del convegno intitolato ‘Dove va la sanità in Italia e in Friuli Venezia Giulia. Quali opportunità per il Cro’ svoltosi nel centro di ricerca oncologica di Aviano.

L’incontro è stato coordinato da Marco Rotondi dell'Università di Genova, nonché presidente dell'Istituto Europeo Neurosistemica. Tra i relatori, erano presenti i docenti dei principali atenei italiani di medicina nonché della Bocconi di Milano e dell'Ufficio europeo degli investimenti per la salute. È stato dapprima il vicepresidente Bolzonello a ricordare come il Cro rappresenti un presidio sanitario di eccellenza nel panorama regionale. Sotto il profilo sanitario, l’assessore Telesca ha affermato che la riforma del sistema regionale non impone tagli, ma una riorganizzazione «che mette al centro i bisogni del cittadino, utilizzando al meglio le risorse».

In particolare l'attività del Cro andrà ampliandosi per il trasferimento dall'Azienda per l'assistenza sanitaria n.5 di alcuni settori come l'onocologia e la medicina nucleare; settori che, entro il 2016, verranno gestiti direttamente dal centro di Aviano per l'intero territorio pordenonese, diventando così il primo interlocutore in campo oncologico. Questa attività, è stato ricordato dall'assessore, non si limita ad un processo di trasferimento ma è parte di un'operazione complessa che comporta vari aspetti amministrativi e gestionali e che dunque richiede confronto continuo e gradualità nel tempo.