Ferriera di Servola
Arvedi: «Esperienza triestina per me molto amara»
Il fondatore e Presidente dell'omonimo gruppo siderurgico: «Prendo atto delle decisioni delle Istituzioni regionali del Friuli Venezia Giulia»
TRIESTE - «Prendo atto delle decisioni delle Istituzioni regionali del Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste riferite alla chiusura dell'area di produzione 'a caldo'della Ferriera di Servola (Trieste) e confido in proposte di soluzione corrette, che tengano conto della situazione reale edei posti di lavoro». Così in una nota diffusa questa mattina, Giovanni Arvedi, fondatore e presidente dell'omonimo gruppo siderurgico con base a Cremona, che quattro anni fa ha rilevatolo stabilimento triestino dà il suo addio alla città.
«Esperienza amara»
«La vicenda Servola - prosegue il presidente di Siderurgica Triestina - purtroppo, è stata per me un'esperienza amara, unica e molto sofferta, mai vissuta prima in sessant'anni di lavoro nel nostro Paese».