19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Immigrazione

Friuli-Slovenia: al via le pattuglie miste anti-migranti

I controlli, è stato ribadito, si terranno lungo la fascia confinaria delle province di Trieste e Gorizia e di Capodistria e Nova Gorica

TRIESTE - Quattro pattuglie miste che ogni settimana, con a bordo due agenti della Polizia di frontiera italiana e due colleghi sloveni, presidieranno un'area di 10 km all'interno dei rispettivi confini. Un breefing ogni 15 giorni per eventualmente rimodulare modalità di frequenza e percorsi. Poi il 30 settembre una panoramica definitiva dell'attività, che potrebbe essere estesa.

Sono le principali novità sui pattugliamenti misti italo-sloveni, per arginare i flussi di arrivi dalla rotta balcanica al confine orientale italiano, forniti dalle autorità slovene durante un incontro all'ex valico di Lipizza (Slovenia). I controlli, è stato ribadito, si terranno lungo la fascia confinaria delle province di Trieste e Gorizia e di Capodistria e Nova Gorica.

«Tra noi e i colleghi italiani, c'è una buona cooperazione in questa attività di controllo che verrà valorizzata grazie al nuovo protocollo sulle pattuglie miste», ha detto il dirigente del dipartimento di Polizia del distretto di Capodistria, Vilwiam Toskan.