20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Enogastronomia

Guida Osterie d’Italia Slow Food: il Fvg continua a farsi notare

In programma anche un evento di presentazione che mette insieme musica jazz, degustazione di vini e piatti della gastronomia del territorio

FVG - In un evento che mette insieme musica jazz, degustazione di vini e piatti della gastronomia del territorio si presenta venerdì 26 ottobre, alle 13, nel cortile dell’azienda agricola Borgo San Daniele, della famiglia Mauri, a Cormons, l’edizione 2019 della Guida Osterie d’Italia edita da Slow Food. E per la prima volta sarà presentata anche l’edizione in tedesco, uscita quest’anno e pubblicata con cadenza biennale a Monaco da Gräfe Und Unzer Verlag GmbH. La musica sarà quella del chitarrista argentino Eduardo Continzanetti, i piatti in degustazione saranno preparati dagli osti Slow Food del territorio.

LE NOVITÀ - Ma la Guida Osterie d’Italia è anche il riflesso di una società che cambia, registra gli effetti inevitabili di un mercato sempre più fluttuante e volubile, fotografa l’equilibrio a volte precario in cui si destreggiano eroi solitari, giovani visionari, cuochi caparbi, luoghi inimitabili. Nella nostra piccola grande regione i numeri dell’edizione 2019 raccontano 79 locali recensiti, tra osterie, buffet, osmize e riferimenti per il rito udinese del tajut, ai quali vanno aggiunti 37 luoghi consigliati, pasticcerie e gelaterie, macellerie e vinerie, per esempio. 12 sono le chiocciole, 17 locali premiati con il simbolo della bottiglia assegnato a quegli osti che anche nella compilazione della carta dei vini mantengono la stessa aderenza ai principi Slow Food che hanno con gli ingredienti, e 9 con il simbolo del formaggio assegnato a chi propone una selezione di formaggi di particolare interesse.

UDINE - Cresce il numero di chiocciole, una in più nella provincia di Udine assegnata al Castello di Fagagna dei fratelli Negrini, che si unisce a ‘Sale E Pepe’ di Stregna-Srednje, ‘Da Alvise’, a Sutrio, ‘Stella D’oro’ di Verzegnis, e ‘Borgo Poscolle’ a Cavazzo Carnico.

TRIESTE - Trieste si conferma come la provincia più dinamica. Da tre anni continua a fornire novità (pur senza ‘chiocciole’), quest’anno sono ben 4: Al Sub in viale Miramare a Barcola, nella sezione osterie, Il Velocipede di via Inchiostri tra i buffet, e due osmize entrambe a Contovello, Verginella della famiglia Dean e Kamence altro nome con cui è conosciuta la famiglia Praselj.

GORIZIA - Gorizia rimane stabile con ‘Borgo Colmello’ a Farra D'Isonzo, ‘Rosenbar’ Gorizia, ‘Ai Ciodi’ di Grado, ‘Devetak’ di Savogna D'Isonzo-Sovodnje Ob Soci.

PORDENONE - Pordenone recupera, dopo qualche anno di assenza, Allo Storione, regno della famiglia Buzzi a Ghirano di Prata (segnalato), stabili, invece, le chiocciole di ‘Ivana & Secondo’ a Pinzano Al Tagliamento, ‘Ai Cacciatori’ a Cavasso Nuovo, ‘Da Afro’ a Spilimbergo.

LA PRESENTAZIONE - Vale la pena un breve cenno sul territorio del festival Jazz & Wine, la stessa cantina di Borgo San Daniele che ospita la presentazione, è una delle chiocciole della guida Slow Wine.