29 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Sport

Al via il 33° Torneo Internazionale di calcio Nereo Rocco, si svolgerà su 21 campi del FVG

Al Teatro di Gradisca la presentazione ufficiale del torneo giovanile internazionale. L'assessore regionale allo Sport, Tiziana Gibelli, afferma che il Trofeo 'Rocco' favorisce la crescita dei giovani atleti che - paragonati al mito di Ulisse - «non devono mai smettere di mettersi alla prova, per dimostrare di essere in grado di raggiungere e superare limiti sempre più elevati»

GRADISCA D'ISONZO - L'assessore regionale allo Sport, Tiziana Gibelli, ha portato il saluto della Regione all'evento svoltosi al Teatro di Gradisca d'Isonzo per la presentazione del 33° Torneo Internazionale di calcio Nereo Rocco, che si svolgerà dal 31 agosto al 5 settembre su ventuno campi di calcio del Friuli Venezia Giulia.

Gibelli ha espresso il proprio compiacimento e quello della Regione per una manifestazione sportiva che si è saputa consolidare, e interessa ormai una buona parte del territorio del Friuli Venezia Giulia. Le fasi finali del Torneo, nell'ambito del quale sarà disputato pure il 9° Torneo internazionale femminile memorial 'Giancarlo Pozzo', dopo le qualificazioni, in programma dal 31 agosto al 2 settembre, si giocheranno infatti a San Canzian d'Isonzo, Monfalcone, Lignano, Visco, Remanzacco e Gorizia. Con la finale nel ristrutturato stadio della città di Trieste, dedicato proprio a Nereo Rocco, in programma il 5 settembre. Sarà, questo, il modo migliore per ricordare il 'Paron' Rocco, ha detto l'assessore Gibelli riferendosi al Torneo, e in particolare all'incontro finale.

L'assessore regionale si è poi soffermata sull'impegno che fu profuso dall'allenatore triestino per i giovani, nello scoprire nuovi talenti, per valorizzarli e per lanciarli nel mondo del calcio internazionale. Che è l'obiettivo che si prefigge anche il Torneo Città di Gradisca d'Isonzo. Attraverso il quale, gli organizzatori mirano a favorire il confronto tra scuole calcistiche differenti, per arricchire l'esperienza dei giovani atleti che vi prenderanno parte. Proprio ai giovani, Gibelli ha voluto dedicare una riflessione e un augurio, rivolto alla figura dell'atleta, dello sportivo di ogni disciplina. Una figura, quella del campione, che come ha concluso Gibelli è paragonabile al mito di Ulisse: l'eroe descritto da Omero, nella sua epopea non smette mai di mettere alla prova sé stesso, per dimostrare di essere in grado di raggiungere e superare limiti sempre più elevati. L'augurio dell'assessore regionale ai ragazzi partecipanti è stato infatti quello di saper perseguire i migliori risultati, e di saper esprimere al massimo le proprie potenzialità in una carriera di successi.