Cie di Gradisca: tra gli indagati anche gli ex prefetti Marrosu e Zappalorto
Tra le principali contestazioni si fa riferimento a turbativa d'asta
GRADISCA - Sono 42 gli indagati, 39 persone fisiche e tre giuridiche, a cui è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari nel terzo filone investigativo sulla gestione del Cie-Cara di Gradisca d'Isonzo, al centro del processo in corso al Tribunale di Gorizia.
Tra gli indagati anche due ex prefetti
In questa fase rientrano a titolo di indagati due ex prefetti di Gorizia e Udine, Maria Augusta Marrosu e Vittorio Zappalorto, e due viceprefetti, Gloria Allegretto e Antonio Spoldi. Marrosu aveva ricoperto l'incarico nel 2008-2013; Zappalorto era subentrato fino all'assegnazione a Venezia.
Le accuse
Tra le principali contestazioni si fa riferimento a turbativa d'asta, in ordine allo svolgimento della gara di appalto conclusa con l'aggiudicazione della gestione del Centro di Gradisca al Consorzio Connecting People, e all'ipotesi di associazione a delinquere in riferimento ai presidenti, amministratori e dipendenti della Connecting People, con Marrosu e Zappalorto e Allegretto, in presunto concorso esterno.
- 07/11/2018 «La tecnologia cloud spaventa ancora gli imprenditori di Fvg e Veneto»
- 12/10/2018 Trovato senza vita il figlio dell'assessore regionale Callari
- 26/09/2018 Gorizia, sequestrati stupefacenti e sgominato giro di droga al Parco della Rimembranza
- 19/09/2018 Parrucchiera travolta e uccisa a Gradisca: patteggia 1 anno e 9 giorni