29 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Il caso

Cie di Gradisca: tra gli indagati anche gli ex prefetti Marrosu e Zappalorto

Tra le principali contestazioni si fa riferimento a turbativa d'asta

GRADISCA - Sono 42 gli indagati, 39 persone fisiche e tre giuridiche, a cui è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari nel terzo filone investigativo sulla gestione del Cie-Cara di Gradisca d'Isonzo, al centro del processo in corso al Tribunale di Gorizia.

Tra gli indagati anche due ex prefetti

In questa fase rientrano a titolo di indagati due ex prefetti di Gorizia e Udine, Maria Augusta Marrosu e Vittorio Zappalorto, e due viceprefetti, Gloria Allegretto e Antonio Spoldi. Marrosu aveva ricoperto l'incarico nel 2008-2013; Zappalorto era subentrato fino all'assegnazione a Venezia. 

Le accuse

Tra le principali contestazioni si fa riferimento a turbativa d'asta, in ordine allo svolgimento della gara di appalto conclusa con l'aggiudicazione della gestione del Centro di Gradisca al Consorzio Connecting People, e all'ipotesi di associazione a delinquere in riferimento ai presidenti, amministratori e dipendenti della Connecting People, con Marrosu e Zappalorto e Allegretto, in presunto concorso esterno.