26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
domenica 29 luglio alle 18.30

Grado, StampAntica celebra i suoi vent'anni

La libreria antiquaria e galleria d’arte inaugura - per l'occasione - il suo nuovo spazio espositivo nella cittadina balneare in via Marconi 19

GRADO - L’iniziativa culturale StampAntica, organizzata da Leg Antiqua in collaborazione con la biblioteca statale Isontina di Gorizia e giunta quest’anno all’importante traguardo del 20esimo anno di vita, inaugura il suo nuovo spazio espositivo a Grado in via Marconi 19. La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 22, con inaugurazione domenica 29 luglio alle 18.30.

LA RICCA ESPOSIZIONE - La libreria antiquaria e galleria d’arte, per l’occasione, esporrà una significativa collezione di antiche vedute e carte geografiche dell’impero austroungarico, dal litorale austriaco al golfo di Venezia. Non mancherà la grafica contemporanea, ambito dove spiccano i nomi dell’avanguardia triestina come Luigi Spacal, Leonor Fini e Marcello Dudovich. Saranno infine esposti dipinti antichi e moderni di pittori attinenti al territorio ed una vasta scelta di manifesti pubblicitari del primo Novecento, stampe di soggetto storico, decorative, tratte da raccolte botaniche o zoologiche e moltissimi libri di pregio antichi e di modernariato, moltissimi di letteratura in lingua straniera e naturalmente tedeschi.

COLLABORAZIONE CON LA BIBLIOTECA ISONTINA DI GORIZIA - «Si è voluto consolidare – spiega il gallerista Federico Ossola - il lungo lavoro svolto in vent’anni di collaborazione con la biblioteca statale Isontina e precisamente con il dottor Marco Menato, con l’apertura di un punto vendita/espositivo permanente, dove poter costruire durante tutta la stagione estiva una serie di eventi e presentazioni, che saranno condivisi con la sede di Gorizia, dedicati naturalmente all’arte».Leg Antiqua, lo ricordiamo, ha da poco concluso a Gorizia l'esposizione che ha presentato, per la prima volta in città, una selezione di 'Cartons de tapisserie d’Aubusson' proveniente dalla AlVy, la più importante collezione italiana. A Grado saranno però anche esposte alcune delle opere di Raoul Cenisi, più specificamente quelle che ritraggono la Dalmazia, già incluse nella mostra goriziana «Raoul Cenisi, il futurista con uno sguardo all'espressionismo e la Dalmazia nel cuore».