19 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Il progetto

Icaro: studenti a scuola di sicurezza, in cattedra la polizia stradale

Sono stati proposti contenuti didattici incentrati sui temi della distrazione alla guida, dell’uso dei dispositivi protettivi come caschi, cinture di sicurezza e seggiolini per bambini, del buono stato d’uso degli pneumatici nonché quelli dell’uso improprio di cellulari

TRIESTE – Prosegue, anche quest’anno, nelle scuole del capoluogo giuliano il progetto Icaro, giunto alla sua 18^ edizione: la campagna di informazione, promozione e sensibilizzazione della cultura della sicurezza stradale, a cura del Ministero dell’Interno, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Dipartimento di Psicologia dell’Università la Sapienza di Roma e numerosi altri partners istituzionali pubblici e privati.

COINVOLTI 300 STUDENTI - La campagna ha avuto come obiettivo comunitario quello di sensibilizzare e contrastare significativamente il fenomeno delle vittime sulle strade e ridurre drasticamente il numero dei morti a causa dei sinistri stradali. Gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, tra i quali l’Istituto Tecnico statale Alessandro Volta, l’Istituto Iqbal Masih e l’Istituto comprensivo Dante Alighieri, hanno complessivamente coinvolto, tra classi superiori di primo e di secondo grado, circa 300 studenti.

PERSONALE DI POLIZIA - La campagna informativa, conclusasi la seconda settimana di maggio, è stata articolata attraverso incontri tenuti da personale della Polizia Stradale nel corso dei quali sono stati proposti contenuti didattici incentrati sui temi della distrazione alla guida, dell’uso dei dispositivi protettivi come caschi, cinture di sicurezza e seggiolini per bambini, del buono stato d’uso degli pneumatici nonché quelli dell’uso improprio di cellulari e smartphone alla guida. Incontri che per altro sono stati molto apprezzati dagli studenti grazie anche alla proiezione di filmati reali o ricostruiti, accuratamente selezionati per la diversa capacità di impatto rispetto all’età degli studenti.