2 maggio 2024
Aggiornato 17:30
Teatro

Hammond a go-go con il James Taylor 4et!

Scoppia la primavera in una Trieste da boom turistico arraffa-arraffa incurante della cultura, mentre il Miela si conferma ancora una volta tempio della musica di qualità in Fvg dove tutto è perfetto, tutto è cool

TRIESTE - Pochi interpreti hanno saputo esaltare il mitico organo Hammond come James Taylor, che ritorna a casa Bonawentura dopo qualche anno di assenza accolto da un calore riservato solo a pochi eletti in questi lidi.

One two three e siamo già tuffati a palla in sonorità swingin' London con variazioni a rimembrare i primi (ma proprio primi) Deep Purple, cifra stilistica inequivocabile del quartetto britannico. Protagonista per un'ora e mezza abbondante - neanche a dirlo - l'organo di JT che viaggia su ritmiche totally black sempre al limite della distorsione come marchio di fabbrica impone.

E' l'immaginario collettivo degli anni di una certa psicadelia, di quei film gialli che sfumano sul trash nei quali Roy Lovelock concupisce la biondazzadi turno e Marisa Mell fa sfoggio di cappelli ed accessori (che dire glam è troppo poco) in attesa del prossimo omicidio su titoli cinematografici ridondanti quanto magnetici.

Scoppia la primavera in una Trieste da boom turistico arraffa-arraffa incurante della cultura, mentre il Miela si conferma ancora una volta tempio della musica di qualità in Fvg dove tutto è perfetto, tutto è cool: le banconiere uscite da un film di Almodovar, le proiezioni alle pareti che rimandano copertine dei dischi della band, una gestione mai blindata di una platea sempre consapevole del limite tra divertimento ed invadenza. Chapeau!

Doverosi omaggi ai maestri Lalo Schifrin ed Herbie Hancock e sul bis tratto dalla soundtrack di Starsky and Hutch è il delirio! Hipster e nostalgici dei seventies in perfetto outfit spy-story si scatenano ballando anche sul palco, con il beneplacito di Mr James Taylor... e del suo Hammnd, of course!

Paris Monster, Jojo Mayer, Cristina Donà tanto per citare alcuni degli ospiti a venire. E a maggio il consueto appuntamento per il compleanno di Satieche anche quest'anno, come ogni anno, seguiremo per voi. Sempre al Miela, una garanzia!