3 maggio 2024
Aggiornato 02:00
Appuntamenti

Eventi a Trieste, 8 cose da fa mercoledì 7 marzo

Spettacolo, musica, comicità, libri e tanto altro. Ecco cosa vi attende in città ed una piccola guida per non perdere gli appuntamenti migliori

TRIESTE – Teatro, concerti, cultura e molto altro. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti del mercoledì triestino.

A teatro
Debutta al Politeama Rossetti mercoledì 7 marzo, «Intrigo e amore» nel nuovo allestimento che Marco Sciaccaluga firma per il Teatro Stabile di Genova. Storia coinvolgente con al centro l’uomo e le sue passioni che Friedrich Schiller scrisse a poco più di vent’anni e che oggi ci è restituita da un’ottima compagnia d’interpreti. Lo spettacolo è inserito nella stagione Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Spettacolo
Al Teatro Miela, alle 19.30, in scena «Mio padre votava Berlinguer». Due generazioni a confronto in una confessione al padre. Un padre operaio-calzolaio sordomuto, un padre scomparso ma ancora vivo nel ricordo e nelle parole. Un padre che votava Berlinguer ma, prima che per una scelta ideologica, per la consapevolezza che lui era «una brava persona». Un buon padre anche se l’alcol era una delle sue debolezze. E un figlio che ripercorre una sua vita, che rivendica la sua terza media, il suo operaismo, la sua irregolarità di scrittore e che si pronuncia sull’attualità rimpiangendo a occhio asciutto, la fatica di un tempo e la solidarietà.

Conferenze
Mercoledì 7 marzo, alle 16.30, nel prestigioso Auditorium del Salone degli Incanti (ex Pescheria), si terrà il quinto appuntamento del ciclo di sette conferenze per l’approfondimento di tematiche sociali più emergenti, promosso dall’associazione «In Prospettiva», con il Patrocinio della Regione F.V.G. e il sostegno del Comune di Trieste. Titolo della conferenza «Gli immobili oggi: casa farne, cosa farci». Ingresso libero e gratuito.

Musica dal vivo
Mercoledì 7 marzo i concerti inverno/primavera 2018 del Conservatorio Tartini di Trieste omaggiano la Spagna con il concerto del chitarrista Sandro Torlontano, solista di fama internazionale. Alle 20.30 in Sala Tartini, il musicista sarà impegnato in pagine di alto virtuosismo quali Le Variazioni op. 9 di Fernando Sor, tratte da un tema del primo atto del «Flauto Magico» di Mozart. Sono un'opera di inizio Ottocento, a lungo interpretate dai chitarristi come «pezzo di bravura» e rivelano la piena conoscenza strumentale e l'elevata eleganza compositiva di Fernando Sor, caratteristiche che lo resero il maggiore compositore dell'epoca in Spagna. Seguono di Francisco Tárrega – tra i principali artefici della diffusione e dello sviluppo della chitarra classica moderna – tre brani di rara poesia e cantabilità. Il programma prosegue con Federico Moreno Torroba, primo fra i compositori non chitarristi. Quando egli si dedicherà alla chitarra nei primi decenni del novecento essa si appresta a conquistare le sale di tutto il mondo grazie ad artisti come Andrés Segovia che inviterà molti compositori fra i quali Torroba a prodigarsi per quella che si rivelerà la rinascita della chitarra nel ventesimo secolo. Proprio a Segovia è dedicata la Suite Castellana così come lo è la Sonata di Joaquin Turina. Opera di elevato virtuosismo e pietra miliare della letteratura del novecento per chitarra la Sonata op. 61 tocca tutti i punti salienti della tradizione chitarristica e musicale spagnola filtrata dagli studi parigini del maestro di Siviglia regalando all'ascoltatore sapori reali di una tradizione musicale spagnola profonda, vera e mai banalizzata. Infine di Isaac Albéniz, fra i più rappresentativi e famosi fra i compositori spagnoli, due brani che sebbene originali per pianoforte sono entrati da decenni a pieno titolo nel repertorio tradizionale della chitarra classica. Come sempre, il concerto è a ingresso libero previa prenotazione (info 040.6724911,www.conservatorio.trieste.it).

Comicità
Il Dai Dai, lo storico locale in Strada di Guardiella 10/D a Trieste si apre al cabaret: mercoledì 7 marzo alle 20.30 arriva il comico Luca Anselmi per uno spettacolo di Stand Up Comedy. Ingresso libero, prenotazione consigliata. Luca Anselmi dopo aver portato in giro per l'Italia il suo primo spettacolo «Quasi giovane», ne ha scritto un altro, nonostante sua madre, che lo voleva avvocato, abbia cercato di impedirglielo. Il suo show «Non sono biondo, ma posso imparare» altro non è che una scusa per raccontare cosa gli succede quando rimorchia con Tinder, per ribadire (soprattutto a se stesso) quanto i no delle donne siano importanti e per elogiare il suo idolo (?) Gianluca Grignani. Non contento di ciò Luca parlerà anche di come il sesso non sia sempre rose e fiori (alias di quella volta che ha fatto cilecca) e di sua nonna, nata partigiana e diventata razzista a causa di rete 4. In somma, uno spettacolo che ridere di tutto e di tutti, soprattutto delle nostre debolezze.

Libri
All'Arci Trieste, alle 18.30, la presentazione del libro «Nello stesso fiume». Come finisce un annoiato trentenne nella folle corsa alla ricerca dell’indecifrabile manoscritto Voynich assieme ad un tossicomane senza una mano? Come finisce un giovane triestino nella folle avventura che lo vede alle prese con la pubblicazione del suo primo romanzo con una campagna di crowfunding della casa editrice BookABook? A queste ed altre domande ci prepariamo a rispondere mercoledì 7 marzo presso la sede Arci Trieste di via del Bosco 17/b. L'Associazione Officina è felicissima di ospitare Marco Fichera, autore del libro «Nello stesso fiume», e di sostenere la campagna di crowfunding che sta alla base della pubblicazione di questo suo primo romanzo. L'avventura ha inizio qualche mese fa, quando il libro viene lanciato dalla casa editrice BookABook sul loro sito: il romanzo ha sei mesi di tempo per convincere almeno 200 persone al pre-ordine, per poter essere pubblicato in via definitiva. Marco ha creato una storia piena di sorprese e colpi di scena, curando anche personalmente una serie di illustrazioni che aprono ogni capitolo del libro. E come se non bastasse, per impreziosire il tutto, Marco ha coinvolto anche l'amico Jan Sedmak, noto illustratore triestino, al quale ha affidato la creazione della copertina e di una serie di illustrazioni che descrivono ed interpretano i momenti salienti del libro. Un binomio speciale di artisti locali che non potevamo lasciarci scappare.

Cinema
«Lady Bird», il film candidato a 5 premi Oscar, verrà proiettato in inglese con i sottotitoli in italiano mercoledì 7 marzo alle 21.15 al cinema Ambasciatori.

Cantautori
Torna a Trieste, al Mast, Filippo Graziani, cantautore, figlio dell'indimenticabile Ivan. Il 7 Marzo alle 21:30, un live che torna alle origini, in una dimensione più intima con il suo pubblico: una chitarra, la sua voce e tante storie da raccontare, la Sua e quella di suo Padre.