2 maggio 2024
Aggiornato 19:30
Appuntamenti

Eventi a Trieste, 7 cose da fare martedì 16 gennaio

Spettacolo, storia, musica e cultura. Ecco cosa vi attende in città e una piccola guida per non perdere il meglio

TRIESTE – Dal teatro, alle celebrazioni storiche, all'arte. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti della serata.

Spettacolo
Torna alla Sala Bartoli del Teatro Rossetti, lo spettacolo «Perlasca, il coraggio di dire no». La storia dello «Schindler italiano», così come autore e protagonista Alessandro Albertin la porta sul palcoscenico, possiede tutto ciò che da uno spettacolo si può desiderare: l'impegno della testimonianza storica, una dimensione artistica di pregio, un protagonista in stato di grazia, che interpreta e connota efficacemente – lui da solo – tutti i personaggi della storia e li colloca in un racconto nitido, scorrevole, commovente.

A teatro
Al Teatro Miela, alle 18, in scena Pippi Calzelunghe. Pippi Calzelunghe si diverte ballando e cantando con i suoi amici attorno alla magica mongolfiera. All'improvviso arriva un vascello colmo di pirati. Sono alla ricerca di Pippi Calzelunghe e la trovano.... Ingresso ad offerta libera

Giorno della memoria 2018
Al Museo Carlo e Vera Wagner, alle 17.30. Tullia Catalan (DiSU - Università degli Studi di Trieste) presenterà al pubblico, assieme all'Autrice, l'ultima importante ed imponente opera di Liliana Picciotto: Salvarsi. Gli ebrei d'Italia sfuggiti alla Shoah 1943-1945. Una ricerca del Centro di documentazione ebraica contemporanea, pubblicata da Einaudi nel 2017. Più di 20 anni anni dopo «Il libro della Memoria» (Mursia 1991, 2001), dedicato alle migliaia di ebrei vittime della Shoah e divenuto strumento di conoscenza imprescindibile, nel suo ultimo lavoro Liliana Picciotto presenta numerosissimi casi di ebrei scampati alla Shoah. 

Cultura
Al Museo della Comunità Ebraica, alle 18.30, verrà presentato e scoperto al pubblico il pannello dedicato al Museo della famiglia triestina Pesante, Giusti tra le nazioni. Giovanna ed Angelica Pesante salvarono, nascondendola, una amica della famiglia Anita, compagna di clase al Dante: la giovane Hemda Dlugacz-Deluca. Hemda li fece riconoscere come Giusti nel 1983. Ad oggi è l'unica famiglia di Trieste insignita di tale onorificenza.

Poesia
Al Caffè Letteraio Lettera Viva, alle 18.30, la presentazione di «L'uovo che amò le ali», prima raccolta di poesie di Hari Bertoja La raccolta sarà presentata dalla prof.sa Gabriella Valera Gruber, presidente dell'Associazione «Poesia e Solidarietà», ex docente universitaria, presidente del Centro Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile, e tanti altri titoli... Inoltre per l'occasione,in veste di pianista Sonia Cugini suonerà alcune composizioni inedite proprie e dell'autore intervallando le letture delle poesie.

Mostre
All'Antico Caffè San Marco, l'inaugurazione della mostra di Jasna Kosuta, «Una Nessuna Centomila Identità». Una chiara citazione del romanzo di Pirandello che veniva scritto proprio cento anni fa. Il tema del porre la psiche umana al centro di svariati interrogativi complessi e ancora privi di risposte nonostante sia passato un secolo è più che mai attuale: chi siamo? Dove andiamo? Qual è il senso del nostro vivere? Viviamo in una società dove non ci sono certezze, tutto è estremamente labile e in costante, rapido cambiamento. L’instabilità che dilaga prepotentemente negli ultimi anni crea nell’essere umano disequilibri e paure che spesso sfociano in disturbi patologici. Spesso vediamo crollare le fondamenta degli insegnamenti ricevuti e adeguarsi a nuove situazioni non è semplice. Lo spirito di adattamento gioca perciò un ruolo fondamentale. Avere la consapevolezza di essere una persona oppure nessuna o anche centomila contemporaneamente all’interno della macro-società nella quale viviamo, significa al giorno d’oggi avere una, nessuna, centomila identità. Ma cos’è l’identità? Forse una forma, una linea effimera che definisce una, nessuna, centomila caratteristiche e che disegna in maniera fittizia i dettagli di ciò che siamo o non siamo.¬ Il lavoro che propongo è una ricerca di queste forme e linee che vanno oltre la fotografia, oltre lo scatto che fissa l’istante della luce posatasi su di un corpo femminile. L’impronta che ho deciso di aggiungere allo stato di fatto delle immagini è intima, profonda e nasce dal voler autenticare la mia visione sensazionale del momento, più concretamente esprimendo parte del mio inconscio mediante disegni riportati su carta utilizzando tecniche miste. L’unione tra le foto e i disegni fa sì che riesca a percepire a pieno la presenza della mia visione del momento: non solo stando dietro all’obiettivo, ma anche associando parte del mio essere.

Per i più piccoli
Proseguono i consueti incontri #abassavoce, promossi dal progetto locale Nati per Leggere in collaborazione con il Comune di Trieste e varie realtà pubbliche e private. Martedì 16 gennaio, dalle 16.30 alle 17.30, alla Biblioteca PozzaI dell’Istituto Comprensivo Divisione Julia, inserita nel Progetto Biblioteca Diffusa del Comune di Trieste (Plesso Dardi-Reina, Via Giotto 2), aperto ai bambini dai 3 anni anche non frequentanti la struttura scolastica. Si informa che l’incontro del mese di febbraio si terrà martedì 20, anziché 13 come erroneamente riportato sui dépliant del calendario #abassavoce del 1° trimestre 2018.