3 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Appuntamenti

Eventi a Trieste, 8 cose da fare il 13 e il 14 gennaio

Cultura, musica, spettacoli, danza a scienza. Ecco tutto quello che vi attende in città e come fare per non perdere gli appuntamenti

TRIESTE – Appuntamenti al museo, concerti, teatro, danza e molto altro. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti del weekend.

Museo Navigante
Due giorni di iniziative con i musei del mare alla scoperta della cultura marinara e della vela solidale. Sabato 13 alle 10.30, al Civico Museo del Mare, si terrà la conferenza: Thalia la prima nave bianca, con visita guidata a cura del conservatore del Civico Museo del Mare Enrico Mazzoli. Sempre sabato 13, alle 18, presso la sede dalla Lega Navale, Molo fratelli Bandiera 9, si terrà l'incontro organizzato in collaborazione con Lega Navale e ASPIC dal titolo «Un mare di salute: fare gruppo oltre la disabilità». Un incontro durante il quale si confrontano e raccontano diverse esperienze in cui il mare e le barche sono strumento di inclusione sociale, di supporto terapeutico e di prevenzione e promozione della salute. Partecipano, Giusy Guarino, psicoterapeuta Referente Aspic Trieste, Barbara Orso, psicoterapeuta; Marco Tibiletti, presidente La Nave di Carta. Domenica 14 gennaio, alle 10.30, conferenza e visita guidata gratuita Golette e Brigantini e il trasporto delle delle merci via nave, a cura dell'esperto di progettazione e tecnica navale Walter Macovaz. Sempre domenica, alle 11, in programma Incontriamoci a bassa voce al Museo, le letture della migliore produzione editoriale per l'infanzia, con particolare attenzione al tema del mare. A cura dei volontari del progetto Nazionale Nati per Leggere. L'ingresso al Civico Museo del Mare è gratuito e tutti gli eventi sono a ingresso libero.

Musica live
L'Auditorium della Casa della Musica di Trieste ospita, sabato 13 gennaio alle 20.30, un concerto che non mancherà di emozionare, stupire e far divertire per l'estrema fantasia degli interpreti. 
«Free Spirit» è composto da Marco Bolfelli alla chitarra, Simone Serafini a contrabbasso e basso elettrico e Luca Colussi alla batteria: i tre musicisti da tempo collaborano trasversalmente in altri progetti e che non vogliono scendere a compromessi abbandonando parte del proprio background. Jazz, blues, rock e musica classica ed elettronica sono le influenze che li accomunano e dalle quali partono per plasmare la musica del trio. Il live triestino propone tutte composizioni originali dei tre musicisti

Spettacolo
Da un’idea di Massimo Favento (che ne ha scritto testi e musica) nasce lo spettacolo che sabato 13 gennaio alle 18 ERPaC (Ente Regionale Patrimonio Culturale - Servizio promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio) e InCe (Iniziativa Centro Europea – Segretariato Esecutivo) presentano al Magazzino delle Idee nell’ambito delle iniziative collaterali della mostra Maria Teresa e Trieste. Storia e culture della città e del suo porto che prosegue fino al 18 febbraio. Che Giacomo Casanova sia vissuto nella Trieste di Maria Teresa per quasi due anni, dal novembre del 1772 al settembre 1774, è cosa certa. Che tale soggiorno sia noto ai triestini o a chi frequenta la nostra città, è cosa meno certa. Eppure non pochi sono i segni che Casanova lasciò a Trieste. Oltre ai ricordi di molte persone l’avventuriero veneziano lasciò qui, nell’allora piccolo ma intraprendente emporio absburgico, svariate tracce poetiche e letterarie. Tra queste spicca La Felicità di Trieste, cantata benaugurale messa in musica da Francesco Petrucci, maestro al cembalo presso il Teatro San Pietro. Ma tra i personaggi che frequentano Trieste in quegli anni di sviluppo e crescita c’è anche l’abate Lorenzo Da Ponte, «veneto di terraferma» che proprio a Trieste prese spunto per il Così fan Tutte che Mozart immortalò con il suo istinto irresistibile. Pensando poi alle Nozze di Figaro e al Don Giovanni, altri capolavori «definitivi» del Settecento europeo, non si può non pensare a Casanova. Molto dicerie e qualche traccia tra le sue carte lasciate nel castello di Dux in Boemia, dove trascorse gli ultimi anni di vita scrivendo le proprie Mémoires, sembrano alludere ad uno strano furto dei casi della vita che il Da Ponte portò a segno ai danni dell’amico-rivale Casanova proprio per ispirare il genio mozartiano. In effetti alcuni episodi del suo soggiorno in riva all’Adriatico sembrano avvalorare quest’ipotesi. Sarà forse un caso che Casanova interruppe la scrittura delle Mémoires proprio dopo aver raccontato le sue avventure a Trieste? Lo spettacolo di sabato vedrà protagonisti il baritono Nicolò Ceriani e i componenti del gruppo strumentale Lumen Harmonicum - struttura di produzione artistica per la valorizzazione di partiture musicali e teatrali, sia di repertorio che di prima esecuzione – Marco Favento, Mitja Briscik, Giuseppe Corrieri, Massimo Favento.

Danza
Al Teatro Rossetti, sabato 13 gennaio, Il Festival «TSDanza» si apre nel 2018 con una prima nazionale e un omaggio a Mauro Bigonzetti, grande coreografo italiano: la serata è infatti dedicata a uno dei suoi lavori più premiati e applauditi. Tutta la danza è costruita nella coesistenza di emozioni opposte: movimenti energici e scanditi si alternano a passaggi estremamente lirici. Il grande affresco Mediterraneo si chiude in un grande abbraccio finale tra i danzatori come simbolo di unione tra le diverse culture che animano questo Mare Nostrum.

Viaggio nel cosmo
Sabato 13 gennaio, alle 15, al Civico Museo di Storia Naturale, prendono il via le conferenze di  «Viaggio nel cosmo 2018», ciclo di conferenze didattiche a cadenza mensile dedicate al mondo del'Astronomia organizzate dal Museo Civico di Storia Naturale in collaborazione con il Circolo Culturale Astrofili Trieste. In questa prima conferenza si parlerà di «I misteri della materia ordinaria e delle galassie perdute». Anche la materia ordinaria dell'universo, non solo quella oscura, è ricca di misteri. E' infatti noto come solo una piccola frazione di essa sia contenuta nelle galassie: perché? E che fine ha fatto il resto? L'ipotesi oggi più accreditata è che gran parte della materia ordinaria sia intrappolata in un mezzo intergalattico caldo-tiepido in giganteschi filamenti gassosi nei quali le galassie sembrano essersi formate. In realtà, le galassie e il loro contenuto non sono strutture fisse, ma isole luminose in un immenso mare di gas. Sulla probabilità che nell'Universo esistano quindi molte più galassie di quelle rilevate con i telescopi relazionerà il prof. Edoardo Bogatec, socio del Circolo Culturale Astrofili Trieste esperto in Astronautica.

Note in caffè
Al Teatro Miela, domenica 14 gennaio, alle 16 e alle 18.30, «El Mulo Carleto» ....e tute le altre maschere ceccheliniane. Un vero e proprio affresco di tutti i più celebri personaggi creati da Angelo Cecchelin: dal «El Mulo Carleto» naturalmente, a «Bortoleto Meningite»; da «La Mula Carmela» al «Primo violin del Circo Zavata», senza dimenticare l’amatissima Catiza. Interpretati da Alessio Colautti accompagnato dal «Trio Danubio».

Arte e musica
Al Posto delle Fragole Parco di San Giovanni, sabato 13 gennaio, alle 21, inaugurazione della personale dei dipinti di Silvio Onor. A seguire tanta, tanta, tanta musica con il concerto dei Trafika ed una staffetta di musicisti e gruppi.

Libri
Alla Libreria Lovat, sabato 13 gennaio, alle 18, Fabio Fiori presenta «Il vento i giorni» (Edizioni Pequod, 2017). Il racconto ruota attorno al suo difficile rapporto con due donne delle opposte rive dell’Adriatico, un mare d’oriente screziato dal vento.