3 maggio 2024
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Appuntamenti

Eventi a Trieste, ecco cosa fare giovedì 30 novembre

Dalla musica, agli spettacoli a teatro, fino ai libri da non perdere ecco tutto quello che vi attende in questo giovedì triestino e che non potete lasciarvi sfuggire

TRIESTE – La musica internazionale, il teatro che racconta storie, la cultura. Ecco qualche consiglio per organizzare la vostra serata e non perdere gli appuntamenti più interessanti.

Musica live
Al Round Midnight alle 22, Ana Curcin & The Changes. E' salita sul palco del Round Midnight, lei e una chitarra, incantando il pubblico con la sua voce e il trasporto nell'interpretare le sue canzoni. Torna Ana Curcin accompagnata dai suoi amici e compagni di viaggio, con nuova musica, nuovi strumenti e nuove voci, a raccontare le sue storie in quell'atmosfera tutta sua, dove aleggiano e si mescolano la tradizione folk, americana e dream pop. Da Belgrado a Trieste passando per Baghdad e Mosca.

Musica a teatro
Al Teatro Comunale Giuseppe Verdi, alle 20.45 Jordi Savall e Hesperion XXI – Istambul. Molto atteso il ritorno di Jordi Savall e dell’ensemble Hespèrion XXI dopo lo straordinario concerto del 2015 al Teatro Verdi di Pordenone. Anche il tema di questo appuntamento promette fascino e suggestione: Istanbul, crocevia tra Europa e Asia, una storia importante lunga secoli. Figura di eccezionale carisma nel panorama musicale contemporaneo, grande virtuoso della viola da gamba e direttore d’orchestra, dedito da oltre trent’anni alla riscoperta di un repertorio antico dimenticato, Savall sa creare progetti tematici di bellezza assoluta. Questa volta presenta la tradizione musicale di una metropoli cosmopolita e straordinaria: culla di popoli e religioni, Istanbul per gli ottomani, Costantinopoli per i bizantini, la città ha sempre attirato viaggiatori e artisti europei. Savall. Per informazioni: www.comunalegiuseppeverdi.it.

Spettacolo
Al Teatro S. Giorgio, Sala Harold Pinter, alle 21, «Easy to remember», un nuovo site-specific di ricci/forte incentrato sul femminile dove la presenza, il corpo e la parola aprono un varco poetico sulla liberà individuale e le catene collettive proprie della società dei consumi. Regia Stefano Ricci. Interpreti Anna Gualdo, Liliana Laera e movimenti Piersten Leirom, assistente alla regia Ramona Genna, direzione tecnica Danilo Quattrociocchi. Biglietteria: biglietteria@cssudine.it.

La guerra a teatro
Al  Teatro Candoni, «Tra due fuochi». con un allestimento originale e vivace, canti corali e azioni teatrali coinvolgenti, viene portata in scena l’epopea della Prima guerra mondiale attraverso gli eventi drammatici che scossero il nostro territorio. Sul palco i protagonisti di allora: soldati, crocerossine, alpini, ufficiali, portatrici carniche sui fronti di guerra dall’Adriatico al Carso, dalle Dolomiti alla Carnia, fino a Caporetto e al Piave. La storia della Grande Guerra si intreccia alle vicende umane di donne e uomini, senza dimenticare episodi di particolare intensità emotiva come la vicenda dei fratelli De Carli di Tiezzo, che riuscirono a comunicare con le postazioni italiane per mezzo di colombi viaggiatori, oltre che attraversare il Livenza per raggiungere il proprio esercito. In un unicum che racconta il conflitto e la vita quotidiana di chi aveva la «guerra in casa», si dipana una narrazione che trova il suo filo conduttore nella sofferenza estrema, tanto da rendere questi avvenimenti, benché lontani nel tempo, ancora vivi nella memoria collettiva.

Libri
Alla Libreria Lovat, alle 18, Stefano Gilardino presenta «La storia del Punk» (Hoepli, 2017). La grande storia del Punk, dalle origini allo scoppio del 1976, fino alle ultime evoluzioni stilistiche degli anni Duemila Stefano Gilardino scrittore e giornalista musicale, ha iniziato la carriera in proprio, creando la fanzine punk hardcore «Senza Nome», all'inizio degli anni Ottanta. È stato redattore di importanti riviste italiane come «Rocksound», «Speciale Punk», «Onstage Magazine», «Dinamo» e «Vida», e collaboratore di «XL/Repubblica», «Rolling Stone», «Bam! Magazine».