25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
5 novembre 2017

Il “Viaggio nella Memoria con il Treno Storico a Vapore” si conferma un successo con oltre 300 presenze

La ricostruzione della Grande Guerra sull'altopiano del Kolovrat organizzata dalla pro Loco Fogliano Redipuglia è stata un richiamo anche per curiosi e appassionati da fuori regione

REDIPUGLIA – Anno dopo anno si conferma un successo. La tradotta internazionale in treno storico a vapore con rievocatori in divisa d'epoca organizzata dalla Pro Loco Fogliano Redipuglia per l'edizione 2017 ha superato i 300 partecipanti. Un viaggio nella memoria da Redipuglia a Caporetto a cento anni di distanza (la ricorrenza della disfatta di Caporetto si è celebrata il 24 ottobre), per immergersi 'almeno un pò' nei principali avvenimenti accaduti alle truppe italiane della terza linea difensiva nella valle dell'Isonzo. Una circostanza ma più che altro un'esperienza che ha richiamato curiosi e appassionati anche da fuori regione (molti i partecipanti dal Triveneto ma anche da altre località italiane) giunti nel comune isontino apposta per l'occasione!

Viaggio nella storia e nella memoria
Una giornata-evento, che non può essere ridotta ad una semplice gita ma che si trasforma in un vero e proprio 'viaggio nella storia e nella memoria'. Tornare indietro nel tempo in anni lontani da noi, provare antiche emozioni e sensazioni è un compito che è stato affidato all'abilità di un ottantina di rievocatori (provenienti dalla Repubblica Ceca, dalla Slovenia, dall’Austria, dalla Germania oltre che, naturalmente da altre regioni italiane) attraverso la 'Living History'; tema della manifestazione per l'intera durata del suo svolgimento. Per i visitatori è stata una vera e propria immersione nel primo conflitto mondiale dalla partenza alla stazione della Transalpina, dove i figuranti si sono 'mischiati' ai passeggeri nelle carrozze del convoglio a vapore sui binari della storia nella tratta 'Redipuglia - Most na Soči (Santa Lucia)', a quando hanno inscenato la battaglia grazie all'attesa rievocazione storica sull'altopiano del Kolovrat; dove l'allora sconosciuto ufficiale Rommel, in forza al Battaglione da Montagna del Würtenberg, superò a sorpresa le difese italiane.

L'itinerario del viaggio
L’itinerario previsto si snoda da Fogliano Redipuglia per raggiungere la stazione della Transalpina a Nova Gorica dalla quale accompagnati dal fischio del treno e da sbuffi di fumo ci si muove verso Salcano, con il suo celebre ponte sull’Isonzo ai piedi del quale si intravvede un cimitero militare: presente e passato sono sempre volutamente fortemente mescolati nell’esperienza di questo viaggio. Arrivo a Santa Lucia di Tolmino, per proseguire verso la collina del Ravelnik, bassa catena che chiude la piana di Plezzo, per la rievocazione in un clima di nebbia e pioggia come all'epoca. In seguito si raggiunge Caporetto per la visita al Museo e la deposizione di una corona all'Ossario che custodisce le salme di 7014 soldati italiani. A fine giornata, prima di ritirarsi, un saluto musicale ad opera del gruppo corale di Kobarid.