19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
cultura

Presentata 'La Notte Blu dei Teatri', Gialuz: «Allarghiamo la dimensione della Barcolana»

Presentata la 3a edizione de “La Notte Blu dei Teatri”, la suggestiva “staffetta” teatrale che, domenica 1 ottobre, con cinque diversi e successivi spettacoli (ognuno della durata di circa 45 minuti) ispirati in vario modo al mare, legherà, uno di seguito all'altro, i maggiori palcoscenici di Trieste

TRIESTE - La «Barcolana» sempre più evento poliedrico e grande festa non solo del mare, ma anche della cultura, della musica. Un'evoluzione positiva questa che non poteva che trovare «in prima linea» la cultura cittadina e le sue massime istituzioni teatrali che, nel nome della «Barcolana» e del legame della città con il mare, stanno sperimentando da alcuni anni una significativa unità d'intenti e di progetti comuni. In questo quadro è stata presentata in Municipio - nella Sala «Tergeste» di piazza dell'Unità -, la 3a edizione de «La Notte Blu dei Teatri», la suggestiva «staffetta» teatrale che, domenica 1 ottobre, con cinque diversi e successivi spettacoli (ognuno della durata di circa 45 minuti) ispirati in vario modo al mare, legherà, uno di seguito all'altro, i maggiori palcoscenici di Trieste. Così animando, in un modo del tutto originale e all'insegna della miglior cultura, il fine settimana che precede la celebre Coppa d’Autunno. E ciò nell’intento di offrire non solo una serata di divertimento, riflessione, emozione al pubblico triestino, ma anche un’attrazione e un intrattenimento culturale interessante ai numerosi ospiti e turisti che in vista della regata si troveranno già in città e ne potranno così conoscere le potenzialità artistiche.

I presenti
A illustrare l'iniziativa – che è inserita nel calendario ufficiale delle manifestazioni della Barcolana 2017 ed è sostenuta dal Comune di Trieste – sono intervenuti il vicesindaco Pierpaolo Roberti, l'assessore comunale ai Teatri Serena Tonel, il presidente della Società Velica Barcola Grignano Mitja Gialuz e i vertici di tutti i teatri partecipanti: il Sovrintendente del Teatro Lirico «Giuseppe Verdi» Stefano Pace, il direttore del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia «Rossetti» Franco Però, la direttrice del Teatro Stabile Sloveno Barbara Briščik, la presidente de La Contrada-Teatro Stabile di Trieste Livia Amabilino e il presidente di Bonawentura-Teatro Miela Giorgio Nogarotto, nonché il direttore d'esercizio della Trieste Trasporti Roberto Gerin per l'indispensabile supporto «tecnico» che l'Azienda garantirà, con i suoi autobus, per lo svolgimento di una manifestazione per sua natura «itinerante».

Il tour
Gli spettatori – anche con l'ausilio degli autobus della TT, prezioso in particolare per coloro che vorranno compiere l'intero percorso della «staffetta» - «approderanno» infatti di teatro in teatro, svolgendo un «tour» che, a partire dalle 17.30 e fino alla mezzanotte, toccherà i nostri cinque massimi teatri, i quali offriranno, ognuno con il suo stile e «specialità», emozioni e riflessioni tutte comunque legate al mare. Seguendo un itinerario che, non casualmente prenderà avvio al Teatro «Verdi», davanti al mare, e nuovamente davanti al mare si concluderà, con l'ultimo «approdo», ormai notturno, al Teatro «Miela»; passando per le tappe più «interne alla città» del Teatro «Orazio Bobbio» (sede de «La Contrada»), del Teatro Sloveno e del Politeama «Rossetti».

Barcolana, più di una festa della vela
Gli spettacoli saranno consecutivi e opportunamente intervallati in modo da permettere agli spettatori di partecipare in sequenza anche a tutte le singole tappe della «staffetta». Tutti gli intervenuti hanno comunemente sottolineato con toni di grande soddisfazione l'importanza della bella iniziativa che, anno dopo anno, dimostra di riscuotere un sempre crescente apprezzamento e successo di pubblico. «Un'iniziativa che – ha esordito Tonel – costituisce un bellissimo e preziosissimo 'biglietto da visita' della città, e un'efficace testimonianza dell'alto livello della sua dimensione culturale e del suo 'stile di vita' e di ospitalità». Gialuz ha dal canto suo rimarcato, come dato 'centrale' di interpretazione del «fenomeno Barcolana», proprio il suo costante 'allargarsi' progressivamente a tutti i settori di attività della città, dall'economia, alla cultura, ovviamente allo sport, con una crescente «richiesta» di coinvolgimento e partecipazione a quella che è «ormai una 'cosa' diversa e ben più vasta dell'iniziale 'festa del mare' rivolta essenzialmente agli amanti del mare e della vela, e che va a interessare e a mobilitare ormai tutti – ha concluso il presidente SVBG – dal 2014 operiamo proprio in questo senso, per 'allargare' la dimensione, non solo sportiva, della Barcolana, anche sostenendo iniziative di straordinario impatto come questa «Notte Blu dei Teatri» di Trieste che va assolutamente in questa direzione». E per questi crescenti successi, della Barcolana e della «Notte Blu», Roberti ha voluto ringraziare, a nome del sindaco e dell'amministrazione, «la SVBG, i nostri Teatri, ma anche tutto il tessuto sociale della città, che ormai partecipa a tutti i livelli, con tutti i suoi Enti e le numerose associazioni, a questa grande occasione di crescita complessiva». Con analoghi toni, il Sovrintendente del «Verdi» Stefano Pace ha rimarcato come sia questa «un'ulteriore occasione per tutti noi per continuare a fare sempre meglio, e sempre di più nel segno del collegamento 'mare-cultura', che ci contraddistingue e può essere elemento davvero speciale di valorizzazione della nostra realtà».

Il programma
Sempre per il «Verdi» è quindi intervenuto il direttore artistico Paolo Rodda per un'accurata illustrazione del programma specifico offerto dal Teatro Lirico. Illustrazione quindi dei rispettivi programmi da parte di Livia Amabilino («La Contrada»), Barbara Briščik dello Stabile Sloveno, Franco Però del «Rossetti» e Giorgio Nogarotto del «Miela», tutti evidenziando il sempre più intenso lavoro comune, ciò che ha consentito anche a questa «Notte Blu dei Teatri 2017» di ripresentarsi in un’edizione ancor più ricca delle precedenti. Franco Però, in particolare, descrivendo l'appuntamento al «Rossetti» dedicato a Agostino (Tino) Straulino, ha voluto rendere omaggio a questo grande velista e navigatore nostro, «corsaro del vento e signore del mare», rievocandone le sue ardite escursioni fra le isole dalmate. Ha chiuso Giorgio Nogarotto con un 'messaggio' di stimolo e incitamento alla battaglia per la vita dei nostri teatri, rivolto ai colleghi e alle autorità: richiamandosi proprio alla vicenda che sarà rappresentata domenica 1 ottobre al 'Miela' ovvero dei «74 giorni sospesi», storia del drammatico naufragio di Ambrogio Fogar e Mauro Mancini, Nogarotto ha ripreso, da una lettera di Mancini di quei terribili giorni, questa riflessione del giornalista poi tragicamente scomparso: «Ciò che conta è la volontà di vivere, di non arrendersi e continuare. Siamo tutti su una zattera». «Un pensiero – ha detto Nogarotto - che è anche un'invocazione, emblematica per tutti, teatri compresi».

Il circuito
Al termine, Roberto Gerin della Trieste Trasporti, precisando che i bus navetta della TT recheranno l'inconfondibile, speciale scritta «Notte Blu», ha descritto dettagliatamente il loro circuito: alla conclusione del concerto d’apertura al Teatro Verdi, le navette partiranno dalla fermata dei bus posta sulle Rive, a lato del palazzo della Prefettura, per dirigersi alla volta della fermata di Piazza Perugino/via Conti. Da lì sarà facile per gli spettatori raggiungere a piedi prima il Teatro «Bobbio» e poi lo Sloveno. Al termine dello spettacolo al Teatro Sloveno le navette saranno nuovamente a disposizione alla fermata di Piazza Perugino per accompagnare il pubblico alla fermata di via Giulia, di fronte al monumento a Domenico Rossetti, e quindi a pochi passi dal Politeama Rossetti. Anche questa volta, a fine spettacolo, il servizio di Trieste Trasporti provvederà a riportare gli spettatori in zona Rive, per raggiungere il Teatro Miela, «approdo» conclusivo di questa «Notte Blu 2017». Per quanto concerne l'acquisto dei biglietti essi saranno in vendita, per il concerto al Teatro Verdi al costo unico di 5 euro, alla Biglietteria del Teatro. Per gli spettacoli al Politeama Rossetti, al Teatro Sloveno, al Teatro «Bobbio» e al Teatro «Miela» i biglietti si potranno acquistare singolarmente al prezzo di 3 euro l’uno. Ma chi li acquistasse in prevendita per tutti i quattro spettacoli assieme avrà una facilitazione e spenderà in totale 8 euro anziché 12. I biglietti per i quattro spettacoli saranno in prevendita da martedì 19 settembre alle Biglietterie del «Rossetti», del Teatro Sloveno e del Teatro «Bobbio», mentre il Teatro «Miela» effettuerà servizio di biglietteria tutti i giorni dalle 17 alle 19 (domenica 1 ottobre, prima dello spettacolo, solo per i "74 giorni sospesi").