3 maggio 2024
Aggiornato 03:30
a medea

Ladri a casa di Godeas, rubati cibo, gioielli e giocattoli: «Purtroppo capita anche qui»

Il 42enne, ex centravanti, attualmente nello staff del settore giovanile della Triestina: «Il fastidio vero è per i bambini che hanno la percezione di non essere più sicuri nemmeno quando sono in questa casa»

TRIESTE – Una bella giornata in compagnia degli amici, poi, al rientro a casa, a Medea, l’amara scoperta. L’abitazione di Denis Godeas, originario di Cormons ed ex capitano della Triestina, è stata presa di mira dai ladri. Ragazzi, presumibilmente (visto il bottino), che hanno sfondato la porta, messo sottosopra le camere e rubato cibo, gioielli e giocattoli. «Parto dal presupposto che non è successo nulla di grave e che il danno è limitato resta di sicuro l'amarezza per aver rovinato una bellissima giornata passata con amici e lo spavento per i bambini che di certo non lo dimenticheranno presto... – scrive su Facebook il 42enne, attualmente impegnato nello staaff del settore giovanile della Triestina - ieri tra le 11 e le 23 presumibilmente dopo cena qualche gentil ladro mi ha fatto visita forzando la porta del giardino portando via la carne , cioccolata, pizze , qualche giocattolo, macchine radiocomandate, un paio di oggetti in oro dei bambini e poco altro, il tutto portato via con le federe dei cuscini...non avendo mai tenuto contanti in casa e calcolando che tra TV computer casse e altro potevano fare molto più danno...sembra più opera di qualche ragazzino ( che ha visto qualche film di Totò )che di qualche professionista...»
Momenti di paura
Una domenica passata serenamente, rovinata per colpa di qualche malvivente. «Il fastidio vero è appunto per i bambini che hanno la percezione di non essere più sicuri nemmeno quando sono in questa casa e per la tristezza che anche in un paese assolutamente tranquillo e sereno succedono queste cose...al tutto ho aggiunto un paio di foto ( quelle più tranquille ) tanto per rendere l'idea dello scenario, ma vi assicuro rientrare nell'assoluto silenzio e nella penombra vedere la porta sfondata e non sapendo chi ci fosse all'interno non è stato piacevole...purtroppo capita anche qui».