3 maggio 2024
Aggiornato 00:30
occultamento di capitale

Traffico di denaro all'estero: violazioni in aumento, raggiungono quasi 3 milioni di euro

La Compagnia della Guardia di finanza di Gorizia ha riscontrato delle irregolarità dei flussi di denaro contante in entrata e in uscita dal confine nazionale nel corso del 2016 e nel primo semestre del 2017

GORIZIA - Per legge, ogni persona che varca il confine nazionale con denaro contante per importo pari o superiore a 10.000 euro deve dichiarare la somma all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e oggigiorno la tendenza delle violazioni valutarie è in aumento. Secondo quanto anticipato dal Gazzettino la Compagnia della Guardia di finanza di Gorizia ha riscontrato delle irregolarità dei flussi in entrata e in uscita nel corso del 2016 e nel primo semestre del 2017.

Le violazioni contestate
Nel 2016 sono state contestate 116 violazioni ed è stato quantificato in 2.940.307 euro il denaro contante irregolarmente trasferito; cifre sensibilmente più alte di quelle registrate negli anni precedenti. Per quanto riguarda invece il primo semestre del 2017 sono 67 le violazioni contestate e 1.152.980 euro il denaro contante irregolarmente trasferito. Le violazioni degli obblighi dichiarativi sono state ammesse dalle persone fermate che hanno estinto la contravvenzione nell'immediato, a seguito di questa evoluzione nelle casse dello Stato sono entrati rispettivamente 619.843 euro (2016) e 133.654 euro (2017).

Le nazionalità dei trasgressori
Sono svariate le nazionalità dei trasgressori: italiana (30), ucraina (18), ungherese (11), bulgara (10), rumena (9), cinese (8), polacca (7), croata (7), serba (4), bosniaca (2), macedone (2), tedesca (2), belga (1), dominicana (1), russa (1), slovacca (1), slovena (1), vietnamita (1). Grazie alle attività di controllo economico del territorio è stato possibile aprire numerose segnalazioni ai Reparti del Corpo competenti per avviare ulteriori approfondimenti investigativi; 545 le segnalazioni effettuate nel 2016 e 232 quelle nel primo semestre dell'anno ancora in corso. I controlli sono stati eseguiti ai valichi confinari della provincia isontina: Sant’Andrea, Casa Rossa, Salcano, San Gabriele, Vencò e vicino ai caselli autostradali di Villesse e Lisert-Doberdò del Lago. 

Il luogo scelto per occultare il denaro
Per nascondere il denaro i trasgressori hanno scelto le modalità di occultamento sulla persona, all’interno di scarpe, calzini, giubbini, indumenti intimi, o hanno nascosto la valuta nei vani delle auto, all’interno di cassetti, braccioli, schienali portaoggetti. I militari della Compagnia della Guardia di finanza di Gorizia hanno impiegato il cash dog 'Caboto', la speciale unità cinofila addestrata a ricercare il denaro contante riconoscendone l’odore.