3 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Idustria

Ferriera: la Regione sollecita Arvedi sul rifacimento della bocca dell'altoforno

Chiesti chiarimenti via lettera dall'amministrazione regionale, per un intervento dichiarato "indispensabile e improrogabile". Previste limitazione alla produzione

TRIESTE - La direzione centrale Ambiente della Regione ha sollecitato in una lettera l'Acciaieria Arvedi Spa a inviare, nei tempi tecnici strettamente necessari, una relazione sui lavori di rifacimento della bocca dell'altoforno dello stabilimento siderurgico triestino e il relativo cronoprogramma.

Nella missiva si rileva che i dati dei deposimetri relativi al mese di giugno 2017 «confermano la bontà del decreto regionale 1998/2017 di diffida ad adempiere alla prescrizione di cui alla lettera C, punto 8, parte A - Condizioni preliminari dell'allegato B al decreto Aia 96/2016». Nello specifico, la diffida si concentrava sul fatto che qualora dovesse risultare superato anche solo uno degli obiettivi di qualità relativi alle polveri posti in 8.A [obiettivi monitoraggio qualità dell'aria San Lorenzo in Selva] oppure 8.B [obiettivi monitoraggio qualità dell'aria in altre stazioni], l'azienda dovrà rispettare almeno le seguenti prescrizioni con effetto immediato: contenere in 290 il numero massimo di colate mensili, limitare la marcia dell'altoforno entro le 34.000 tonnellate mensili e di pari passo la produzione di coke non dovrà essere maggiore di quella funzionale alla produzione di ghisa.

«Riteniamo pertanto - si legge nella nota inviata ad Arvedi dell'amministrazione regionale - che vada mantenuta la limitazione della marcia degli impianti di cokeria e altoforno nei termini indicati nel succitato provvedimento di diffida, e che i lavori di rifacimento della bocca di carica dell'altoforno siano indispensabili e improrogabili».