26 luglio 2025
Aggiornato 20:30
La Regione e l’ambiente

615 mila euro per sistemare la strada d’accesso alla Foce dell’Isonzo

La strada, che scorre sul territorio dei Comuni di San Canzian d'Isonzo e Staranzano, saranno aggiudicati a inizio 2017 per i recenti problemi di viabilità durante le piene del fiume

GORIZIA - Saranno aggiudicati all'inizio del 2017 i lavori di sistemazione della strada di servizio per l'ispezione, l'emergenza idraulica e per l'accesso alla Riserva naturale regionale Foce dell'Isonzo-Isola della Cona, che scorre sul territorio dei Comuni di San Canzian d'Isonzo e Staranzano. Lo ha annunciato l'assessore regionale all'Ambiente, Sara Vito, anticipando che la somma di oltre 615 mila euro sarà destinata all'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria.
I lavori saranno iniziati a seguito di accordi con la Stazione biologica Isola della Cona (Sbic), per non creare disturbo al ciclo biologico della fauna presente in loco.

Per una buona percorribilità
Lavori che saranno effettuati sulla base del provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore Vito, che prenotando la spesa necessaria si propone di garantire la percorribilità della strada ai mezzi di servizio, di vigilanza, di emergenza, di pronto intervento, nonché agli addetti, e ai fruitori, del Centro visite della foce dell'Isonzo.
"L'opera si è resa necessaria - ricorda Vito - in quanto a ogni evento di piena del fiume, anche non particolarmente significativo ma coincidente con il vento di scirocco e l'alta marea, com'è accaduto di recente, la strada viene ricoperta dalle acque, e ciò impedisce, oltre agli interventi di prevenzione e di emergenza, anche l'accesso al Centro visite e al maneggio".

Sopraelevazione e rafforzamento dell’argine
L'intervento prevede la soprelevazione della strada di servizio, posta accostata all'argine, per consentire l'accesso all'area anche quando il livello del fiume sarà elevato, e nel contempo garantire il rafforzamento dell'argine stesso in prossimità della foce.
Per la pavimentazione della strada verranno impiegati materiali ecocompatibili rispetto a quelli tradizionali, in modo da preservare la riserva naturale sotto l'aspetto paesaggistico, e ridurre al minimo la polvere creata al passaggio dei mezzi sulla strada con copertura naturale. L'intervento sarà eseguito dal Servizio difesa del suolo della direzione centrale Ambiente ed Energia della Regione.