13 luglio 2025
Aggiornato 09:30
La statistica di Jobpricing per Repubblica.it

I dipendenti goriziani guadagnano in media 28.500 euro l'anno

Goriziani dietro a triestini e udinesi, ma davanti ai pordenonesi nella classifica guidata da Milano e chiusa dalla provincia sarda del Medio Campidano

GORIZIA - Ventottomila e cinquecento euro. Tanto guadagnano in media i lavoratori dipendenti della provincia di Gorizia. Più dei «colleghi» pordenonesi, qualche decina di euro in più rispetto a quelli udinesi, oltre duemila euro in meno rispetto ai triestini. E’ quanto emerge dalla rilevazione dell'Osservatorio Jobpricing per repubblica.it. I lavoratori dipendenti goriziani, dunque, guadagnano in media 28.500 euro, piazzandosi al trentatreesimo posto dell’ideale graduatoria, dietro a Trieste (sesta con una media di 30.911 euro) e Udine (trentunesima posizione, 28.535), ma per certi versi sorprendentemente davanti a Pordenone (cinquantesima con un reddito medio di 27.339 euro).

La rilevazione di Jobpricing - a differenza di quella svolta per esempio dall'Istat (che accorpa più redditi: da lavoro dipendente, da pensione, da attività in proprio, da rendite, per poi suddividerli per i componenti della famiglia) - riguarda il dato puntuale relativo al lavoro dipendente, nel suo luogo di produzione (che può esser diverso dalla residenza), con l'esclusione di autonomi e dipendenti della Pubblica amministrazione. Il Geography Index 2015 si basa sulle rilevazioni effettuate dall'Osservaotrio JobPricing nel corso del 2014 e del 2015; JobPricing è stato utilizzato da circa 350.000 utenti, e le osservazioni sulle quali è stata costruita la graduatoria sono oltre 140.000. Le classifiche sono state elaborate tenendo esclusivamente come riferimento la Retribuzione Annua Lorda (Ral): i dati presenti nell’elaborato sono il risultato di un algoritmo di calcolo ex-post, denominato «Riporto all’Universo», che assegna a ciascun profilo retributivo presente nel Database il corrispettivo peso che esso detiene nell’universo dei lavoratori dipendenti, ossia il numero di lavoratori che possiedono le medesime caratteristiche di quel profilo retributivo nel mercato del lavoro italiano. La provincia più «ricca» è quella di Milano, con un reddito medio di 34.500 euro annuali, mentre bisogna andare in Sardegna per trovare i peggio retribuiti: nella provincia del Medio Campidano si scende sotto la soglia di 22.500 euro.