19 maggio 2024
Aggiornato 04:30
L'attesa è finita

Gusti di Frontiera, subito pienone: inaugurata la 12/a edizione

Romoli: «E' festa del territorio». Shaurli: «Da qui passa il futuro dell'agroalimentare». Oltre 350 stand, subito tanta gente tra i padiglioni

GORIZIA - Oltre trecentocinquanta stand, provenienti da più di trenta nazioni, con interi villaggi dedicati alle specialità del Friuli Venezia Giulia, alle tradizioni goriziane e all’alimentazione sostenibile. E’ stata inaugurata questa sera, a Gorizia, la dodicesima edizione di Gusti di Frontiera, la manifestazione enogastronomica che lo scorso anno ha portato nel capoluogo isontino oltre 450 mila persone, arrivate da tutto il Nord Italia, dalla Slovenia e dall’Austria. La kermesse, organizzata dal Comune di Gorizia (in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Turismo Fvg, la Camera di Commercio di Gorizia, la Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia e con Confcommercio Gorizia), animerà strade e piazze del centro cittadino fino a domenica sera, proponendo il meglio della gastronomia di decine di Paesi.

Romoli: «Festa del territorio»
In piazza Sant’Antonio, nel cuore del Salotto del Gusto, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’edizione 2015. Il sindaco Ettore Romoli ha rimarcato l’ampia presenza di pubblico al primo atto di Gusti, «una festa nostra, perchè è di tutti i goriziani, di tutto il territorio. Una festa nata prima con dimensioni modeste, ma che oggi si è allargata moltissimo, assumendo valenza a livello regionale e forse del Triveneto: siamo riusciti ad ingrandirla con voi, che avete contribuito ad espanderla e a renderla affermata. La volontà è stata quella di far sì che la manifestazione non fosse solo del «gusto», ma che diventasse vetrina delle eccellenze e dei prodotti migliori». Concetti ripresi anche dall'assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, che ha sottolineato come, in momenti come questo, «si comprenda anche l'importanza dei nostri prodotti agroalimentari, specchio della nostra tradizione e della nostra cultura, importanti oggi per le sfide che si presentano. Siamo sicuri, come amministrazione regionale, che non siano fondamentali solo la performace economica e le presenze, ma anche la cultura. È importante pensare alle differenze e alle tipicità che qui abbiamo e le eccellenze presenti qui a Gusti di Frontiera testimoniano che il futuro della filiera agroalimentare sta nella cultura, non nella massificazione», ha concluso l’esponente della giunta Serracchiani, ringraziando organizzatori e volontari per l’allestimento della manifestazione. L’amministrazione regionale era rappresentata anche dagli assessori Mariagrazia Santoro, Loredana Panariti e Sara Vito, mentre sul palco sono saliti per i saluti istituzionali anche il presidente della Cciaa, Gianluca Madriz, e quello della Fondazione Carigo, Gianluigi Chiozza. In rappresentanza dei sindaci sloveni della fascia confinaria ha parlato il primo cittadino di Šempeter – Vrtojba, Milan Turk. 

Un saluto è stato portato anche dalla pluricampionessa Tina Maze, presente in piazza Sant'Antonio con il suo «Team to amaze House»: «E’ un piacere stare qui; la storia del mio team privato è iniziata proprio a Gorizia e sono onorata dei successi raggiunti dalla mia squadra. In questi giorni siete tutti benvenuti nella mia 'casa'», ha detto la sciatrice slovena, oro olimpico a Sochi.

Le autorità
A tagliare il nastro, insieme ad autorità e Tina Maze, anche Benedetta Parodi, protagonista del primo partecipatissimo appuntamento del Salotto del Gusto. A reggere il nastro miss Alice Paci, Miss Motorxmas Città di Gorizia, e Matejka Katic, Kraljica Vrtnic (reginetta delle rose) di Nova Gorica. Sul palco, prima del tradizionale taglio del nastro, salirà anche Antonio Ferraro, pizzaiolo goriziano che - assieme alla Nazionale italiana pizzaioli - è entrato nel Guinness world record all’Expo di Milano, per aver confezionato la pizza più lunga del mondo. Presenti alla cerimonia d’inaugurazione anche il vicepresidente del Consiglio regionale del Fvg, Igor Gabrovec, i rappresentanti del Comune di Klagenfurt (con il consigliere comunale Gerhard Leitner) e di quello ungherese di Zalaegerszeg, gemellati con Gorizia. In città anche il sindaco e gli amministratori di Bucine, città della provincia di Arezzo, in visita in questi giorni in città. A partire da domani, tavole rotonde e approfondimenti, con la consegna del premio speciale Friuladria-Gusti di Frontiera allo chef stellato Carlo Cracco, in programma in piazza Sant’Antonio alle 17.15. 

Per tutta la durata della manifestazione, accanto ai professionisti e alle forze dell’ordine, garantiranno il presidio del territorio quasi duecento volontari tra ragazzi individuati dal bando comunale e coordinati dal Punto Giovani del Comune, Protezione civile, Radioamatori e soci dell’Ana. Gli stand resteranno aperti venerdì e sabato dalle 10 alle 2 e domenica dalle 10 a mezzanotte.