29 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Il responsabile regionale di Cp

Di Bortolo (CasaPound): «Celebriamo i caduti, non la guerra»

Il referente dell'organizzazione di destra in Fvg risponde all'Osservatorio antifascista. «Non cerchiamo lo scontro, il nostro evento regolarmente autorizzato»

GORIZIA«Non esaltiamo la guerra in sé, né la Grande Guerra nello specifico. La nostra manifestazione vuole commemorare chi per questi territori e per l’Italia si è sacrificato». Nicola Di Bortolo, responsabile regionale di CasaPound per il Fvg risponde così alle accuse dell’Osservatorio regionale antifascista, che ha organizzato in risposta al corteo nazionale di Cp in programma il 23 maggio una contro-manifestazione. «Si sta facendo una gran cagnara - spiega Di Bortolo - per un evento che è stato regolarmente autorizzato dalle autorità preposte all’ordine pubblico. Per quanto ci riguarda, indietro non si torna: abbiamo organizzato per tempo l’iniziativa, che sarà ordinata e senza disordini, come è nel nostro stile».

Di Bortolo parla poi del contro-corteo organizzato dall’Osservatorio regionale antifascista, definendolo «pienamente legittimo: in democrazia, chiunque può manifestare liberamente, sarà compito della Questura fare in modo che le due manifestazioni possano coesistere. Da parte nostra non c’è alcuna volontà di alzare i toni, nessun intento di scontro», ha spiegato il referente regionale di CasaPound, che ha confermato come per l'evento del 23 siano attesi a Gorizia «oltre mille persone». Ieri Di Bortolo ha introdotto l’incontro durante il quale è stato presentato il progetto politico Sovranità, movimento di centrodestra nato per sostenere il segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini.