Richiedenti asilo, la Regione finanzia i progetti di Savogna e Cormons
Settemila euro per le due iniziative di accoglienza: i profughi saranno accolti in appartamenti privati e nell'ex caserma dei Carabinieri di Gabria. A Gorizia intanto ancora immigrati costretti a dormire all'addiaccio
GORIZIA - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alla Solidarietà Gianni Torrenti, ha approvato oggi 12 progetti proposti dagli Enti locali per favorire l'integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati, per un importo complessivo di 122.200,00 euro. Tra questi, quelli per i progetti presentati dai Comuni di Cormons e Savogna: nelle prossime settimane una parte dei profughi oggi accolti a Gorizia saranno trasferiti negli appartamenti messi a disposizione da privati cittadini nel centro collinare e nei locali dell'ex caserma dei Carabinieri a Gabria. Entrambi i progetti di accoglienza sono stati finanziati con 7 mila euro.
Le iniziative sono previste nel «Programma stralcio Immigrazione 2015», approvato per utilizzare le risorse inserite nel Fondo per gli interventi in materia di Immigrazione.L'azione prevede l'erogazione di contributi agli Enti locali, in forma singola o associata, per progetti che promuovono l'inserimento di persone richiedenti o titolari di protezione internazionale, con l'obiettivo di potenziare la capacità di accoglienza diffusa sul territorio del Friuli Venezia Giulia, con attività che coniugano esperienze socialmente utili a esperienze formative, coinvolgendo il privato sociale.
Intanto a Gorizia l'emergenza continua: una ventina di profughi dormono da due giorni all'addiaccio, davanti la chiesa di San Francesco, a causa della mancanza di posti letto nelle strutture convenzionate per l'accoglienza.