28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
X Factor

Morgan: «Ecco perché ho abbandonato X Factor»

Troppe regole alle quali sottostare; Morgan parla di X Factor e della sua decisione di abbandonare e svela un ritorno alle origini

MILANO - Morgan, ormai fuori dai giochi del bancone più luminoso di Sky Uno e concentrato su un altro obiettivo: il ritorno alla musica al fianco dei Bluvertigo; ma su X Factor rivela: «Cosa è successo a X Factor? Hanno avuto paura della verità. Non sono una persona che indora le pillole e questo non piace. Però sono nel Guinness dei primati come il più grande vincitore di talent show al mondo: ne ho vinti cinque su sette e tra l'altro gli artisti con cui ho vinto io sono gli unici che sono rimasti al di là del talent: Marco Mengoni, Noemi, Antonio Maggio, i Cluster». Parola di Morgan.

Le dirette di X Factor
Sembra però che il «Fattore X» continui a perseguitarlo... «Andare in diretta tv è come fare jazz. Non è una cosa facile: io sono capace. Io interpreto X Factor come una condivisione di conoscenza, ma non tutti amano spendersi, mettersi in gioco». Sulla migliore edizione a cui abbia preso parte, Morgan, non ha dubbi: la prima, ancora targata Rai. «I tempi più belli sono stati i primi con Simona Ventura e Mara Maionchi perché era un Far West: è stato una bomba. Siccome non si sapeva bene come farlo, l'abbiamo fatto come ci pareva. Tutto quello che adesso sono convinti venga dal format made in Uk è roba nostra».

Il ritorno dei Bluvertigo
Sul ritorno insieme ai Bluvertigo, con il disco Tuono - Tono, Tempo, Suono previsto per marzo prossimo, Morgan dice: «Oggi ha di nuovo un senso. Quello che abbiamo fatto negli anni '90 è stato un laboratorio di idee fantastico. Perché una band è come una famiglia e ci si può ritrovare. I Bluvertigo sono miei fratelli, sono miei simili».