25 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Foto shock

«Der Migrant», le modelle migranti negli scatti di Norbert Baksa

Cosa hanno in comune abiti di lusso e modelle bellissime con il filo spinato? Ce lo spiegano gli scatti di Norbert Baksa, fotografo ungherese che ha scatenato le critiche di tutto il mondo

BUDAPEST - «Der Migrant», in tedesco «il migrante» è il servizio fotografico realizzato dall'ungherese Norbert Baksa che ha scatenato immediatamente polemiche e critiche. Gli scatti immortalano modelle immaginate come profughe davanti alla barriera di filo spinato.

Critiche e contraddizioni
Baska ha pubblicato alcune delle foto questa settimana sul suo sito, promuovendolo via Twitter e Facebook, scatenando così le critiche di molti, che hanno trovato la scelta sgradevole: ma ottenendo, complici l’idea e le foto delle modelle, alcune meno vestite, moltissima attenzione dai media e dai social network. Gli scatti sottolineano in maniera dissacrante le contraddizioni della crisi che sta colpendo l’Europa. Se da un lato ci sono profughi che, spinti dalla disperazione, sono capaci di attraversare interi paesi a piedi, dall’altro i popoli agiati vivono tra selfie, social e mode passeggere.

Un nuovo punto di vista
Ma in molti non sono d'accordo. Monika Jablonczky, la modella scelta per il servizio, è raffigurata ad esempio con la maglietta aperta mentre si scatta una foto (con uno smartphone che ha sulla cover il simbolo di Chanel), mentre lotta con la polizia, o in diverse situazioni dietro il filo spinato. Baska è stato investito, dalle critiche di chi ha visto nel progetto una strumentalizzazione delle sofferenze dei popoli in fuga da guerre e fame. Tramite la sua pagina Facebook, dove ha diffuso alcuni degli scatti realizzati, il fotografo precisa: «L’intento era solo offrire un punto di vista diverso da quello che danno i media. Il servizio ha un titolo in tedesco - spiega Baksa - perché la Germania è la prima potenza dell’Unione Europea, nonché il Paese dove vogliono andare a vivere la maggior parte dei migranti che lasciano la propria nazione». Sicuramente Robert Baska ha catturato l'attenzione del mondo. Chissà se il mondo è pronto a capire lui?