24 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Opening soon

Carlo Cracco aprirà in Galleria a Milano

Dalla defilata Via Victor Hugo al vero cuore pulsante di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele, ma non sarà solo un ristorante stavolta

MILANO - Nuovi spazi, nuove idee e grandi progetti che seguono la linea di tendenza, quella che funziona un po' ovunque, quella del locale polivalente, maniera di gestire gli spazi utilizzandoli per diverse funzioni. Gran bar, caffè, bistrot, multi media, e naturalmente il prestigioso ristorante due stelle Michelin che porta il nome vincente di Carlo Cracco.

UN MILIONE DI EURO - Negli uffici comunali dell'Assessorato al Demanio, in Via Larga a Milano, si è andati nei giorni scorsi alle buste per assegnare degli spazi occupati dallo show room Mercedes. L'ultima busta aperta ha dato ragione al progetto di Cracco, per l'importante cifra di 1.090.000 euro, (si partiva da 1 milione) che significa oltre 90.000 euro al mese più gli oneri di ristrutturazione, spese che sembrerebbero particolarmente difficili da coprire, oltre a quella per i dipendenti e le materie prime, ma tenuto conto della variegatura del progetto, della "location" e della reputazione dello chef veneto tutto rientra in canoni gestibili.

GALLERIA VITTORIO EMANUELE - Di qui ci passano tutti, sette giorni su sette, che nelle previsioni sarà anche il ritmo della regolare apertura dei locali, che avranno però diverse funzioni, suddividendo i circa 1000 metri quadrati -divisi in cinque livelli- nella maniera più adeguata a fornire servizi diversi. Il tempo di sistemare gli interni ed una nuova avventura gastronomica italiana partirà, potendo contare anche sulla durata della concessione, che scadrà tra 18 anni. Dopo il Savini, la Galleria tornerà a vantare un altro locale di grande prestigio.