19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Musica

Nirvana, è tempo di Rock and Roll Hall of Fame

Il prossimo anno il gruppo grunge di Seattle farà la sua apparizione ufficiale nella lista delle migliori band di sempre. Ma i tre musicisti (oltre a Cobain Dave Grohl e Krist Novoselic) non saranno soli. Infatti con loro saranno eletti anche i Kiss, il gruppo hard rock americano che da anni viene escluso

NEW YORK - I Nirvana a quasi 20 anni dalla morte del loro leader Kurt Cobain si preparano a entrare nella Rock and Roll Hall of Fame, il museo che conserva la memoria dei musicisti e dei produttori più importanti della storia. Il prossimo anno infatti il gruppo grunge di Seattle farà la sua apparizione ufficiale nella lista delle migliori band di sempre. Ma i tre musicisti (oltre a Cobain Dave Grohl e Krist Novoselic) non saranno soli. Infatti con loro saranno eletti anche i Kiss, il gruppo hard rock americano che da anni viene escluso.

La ventinovesima cerimonia si svolgerà il prossimo 10 aprile al Barclays Center di Brooklyn, New York, cinque giorni dopo l'anniversario della morte di Cobain, avvenuta il 5 aprile 1994. Insieme ai due gruppi entreranno nell'Olimpo del rock anche gli Hall and Oates, Linda Ronstadt, Cat Stevens e Peter Gabriel, che già era stato inserito come membro della band progressive Genesis.

I Nirvana fanno la loro apparizione proprio nell'anno in cui hanno raggiunto l'eleggibilità: per vedere il proprio nome conservato nel museo aperto nel 1995 a Cleveland, Ohio, devono passare 25 anni dalla prima incisione. I tre musicisti di Seattle registrarono e pubblicarono il loro primo album, Bleach, nel 1989.

La storia dei Kiss, invece, è molto più travagliata: hanno infatti raggiunto i termini per il grande passo nel 1999, ma non sono mai riusciti a entrare nella Hall, cosa che ha fatto più volte infuriare i fan: nel 2006 in centinaia si ritrovarono a Cleveland per protestare contro la decisione di escludere la band.

La prima cerimonia si svolse il 23 gennaio 1986 a New York. In quell'occasione furono eletti Chuck Berry, James Brown, Ray Charles, Buddy Holly, Sam Cooke, Fats Domino, gli Everly Brothers, Jerry Lee Lewis, Little Richard, e Elvis Presley. Ma tra i nomi conservati figurano tra gli altri Bob Dylan, i Beatles e il loro produttore George Martin e il fondatore della celebre marca di chitarre, Leo Fender.