20 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Colpo grosso in Gran Bretagna sulla Tv via cavo

Liberty sfida Murdoch e rileva Virgin Media

La Virgin Media ha raggiunto una intesa per farsi rilevare dalla multinazionale Liberty Global, per un ammontare di 23,3 miliardi di sterline, o 27 miliardi di euro. Una mossa in grado di sconvolgere gli equilibri e la concorrenza nel settore, dato che con questo ingresso il titolare della Liberty, John Malone, entrerà in concorrenza con la News Corporation del magnate australiano Rupert Murdoch

LONDRA - Colpo grosso in Gran Bretagna sulla Tv via cavo, la Virgin Media ha raggiunto una intesa per farsi rilevare dalla multinazionale Liberty Global, per un ammontare di 23,3 miliardi di sterline, o 27 miliardi di euro. Una mossa in grado di sconvolgere gli equilibri e la concorrenza nel settore, dato che con questo ingresso il titolare della Liberty, John Malone, entrerà in concorrenza con la News Corporation del magnate australiano Rupert Murdoch, con il quale ha lunghi trascorsi di rivalità alternate con alleanze.

Con una sola manovra Liberty otterrà 25 milioni di utenti in più diventando un player dominante nel mercato televisivo europeo, dove è già presente in Germania, Belgio e altri paesi. Secondo le ricostruzioni del Financial Times, che aveva anticipato la notizia lunedì scorso, oltre che da motivi di strategia industriale Malone è stato motivato anche dall'opportunità di avvalersi di una posizione vantaggiosa di Virgin a livello fiscale.

Ad ogni modo l'offerta concordata tra le due società, mista in azioni e contanti, rappresenta un premio del 24 per cento sulle quotazioni Virgin prima che trapelassero le notizie del possibile accordo. La società di Malone manterrà il quartier generale negli Usa e la quotazione sul Nasdaq, ma la sede legale si sposterà dal Delaware al Regno Unito, appunto per ragioni fiscali.