Renzi: MAXXI? Ornaghi ha sbagliato. La replica della Melandri: Ci vediamo tra 4 anni

ROMA - La nomina di Giovanna Melandri a presidente del Maxxi? «Della serie facciamoci del male, io non l'avrei fatto». Lo ha detto Matteo Renzi in una videochat con la Stampa. «C'è una vita fuori dalla politica - ha aggiunto - c'è un mondo, la bellezza delle relazioni, mettersi in gioco nel privato, come è possibile che ci sia ancora una via d'uscita come il Maxxi quando esci dal Parlamento?».
«Il Ministro Ornaghi e la Melandri - ha sottolineato Renzi - hanno sbagliato, dopodiché ognuno farà quello che gli pare. Non credo si sia fatto un favore al Maxxi».

Melandri: Non avrò indennità e diventerà la nuova Tate - «Il problema non credo sia chiedere il permesso ai segretari dei partiti: la legge del 2012, secondo me sbagliata, ha stabilito che chiunque amministri fondazioni culturali non percepisca stipendi o indennità. Io ho accettato l'offerta fattami dal ministro Ornaghi sapendo che non avrò un'indennità». Lo ha detto Giovanna Melandri a L'intervista su SkyTg24 commentando le dichiarazioni rilasciata a seguito della sua nomina al Maxxi.
«Le mie dimissioni da parlamentare in questo quadro sono un atto di coscienza, perché chi fa il parlamentare dovrebbe fare solo quello. Oggi penso che il Maxxi abbia bisogno di tutto il mio impegno per poter diventare la nuova Tate Modern italiana e do appuntamento a tutti i 'detrattori' da qui a tre anni».

Gasparri: Melandri rinunci ed eviti imbarazzi - Giovanna Melandri dovrebbe rinunciare all'incarico al Maxxi, secondo il presidente dei senatori Pdl Maurizio Gasparri: «La Melandri è una vera Jane della politica, come la compagna di Tarzan cerca di usare le liane per saltare da una poltrona all'altra. Ha messo in imbarazzo tutta la sinistra. Quando su rai uno ho parlato della sua vicenda la portavoce Pd di Bersani non ha avuto il coraggio di difendere questa vergognosa nomina al Maxxi e si è limitata a dire 'non giudico'. Noi giudichiamo. E male».
Ha aggiunto Gasparri: «La Melandri rinunci perchè la attende un calvario. Alla Camera sulle sue eventuali dimissioni ci sarà un dibattito e altri se ne annunciano in Parlamento su mozioni. Eviti la gogna al partito che l'ha rottamata ed eviti imbarazzi ad Ornaghi. Sui giornali si legge di tutto e le polemiche possono investire terze persone evidente del passato. E in Parlamento se ne parlerà e molto. Bersani e Renzi che pensano di questa nomina?».

Storace: Bersani chiarisca - Pier Luigi Bersani deve «chiarire» sull'incarico al Maxxi a Giovanna Melandri, secondo il leader della Destra Francesco Storace: «Quando governava Berlusconi si denunciava la campagna acquisti. Ma c'è il dubbio che la pratica sia diffusa. Per evitare domande, Bersani, che pontifica su tutto, apra la bocca anche per spiegare se c'è o no il suo zampone nella nomina di Giovanna Melandri al vertice del Maxxi e spieghi se questo è il modello di governo che intende proporre, col riciclaggio dei parlamentari. E' una vergogna il metodo, è scandaloso il silenzio del segretario del Pd. Teme contraccolpi sulle primarie, se dice la verità?».

Giro: Se ne vada anche se non prende stipendio - Giovanna Melandri dovrebbe lasciare l'incarico al Maxxi anche se non prenderà uno stipendio. Lo ha detto Francesco Giro, Pdl: «Non è vero. Non è stato così con Pio Baldi. E non sarà così con Melandri. Faranno il colpaccio dopo la tempesta e questo noi non lo consentiremo. Melandri deve lasciare. La prova di quello che diciamo ce la fornisce il Ministero che non ha avuto neppure il coraggio di fare una smentita ufficiale ma è intervenuto solo in tarda serata e si è nascosto dietro la formula ambigua «fonti del ministero», peraltro richiamando il decreto 78 e non la legge 122 di conversione. Perchè questo errore grossolano? Sono in uno stato confusionale. Melandri dovrebbe lasciare anche se prendesse zero stipendio altri enti, altrimenti avrebbe ragione Grillo a dire che la politica è una schifezza.