26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
L'evento al Dall'Ara di Bologna

Comincia con Zucchero il Concertone per l'Emilia

Sedici artisti per un contributo concreto e di speranza. I 40mila biglietti sono stati venduti a 30 euro l'uno. I proventi saranno interamente devoluti in beneficenza per il terremoto, e il concerto serve anche a sollecitare nuove donazioni dal telespettatori via sms al numero 45500

BOLGONA - E' cominciato con Zucchero Fornaciari sul palco il Concertone per l'Emilia terremotata allo stadio Dall'Ara di Bologna, presentato da Fabio Frizzi e trasmesso in diretta da Rai1. Dopo Zucchero e l'introduzione con gli appelli alle donazioni di Frizzi, è salito sul palco fra l'ovazione del pubblico Francesco Guccini, fra gli ideatori della serata.

Sul palco, saliranno i tanti artisti dell'Emilia: tra gli altri, Paolo Belli, Samuele Bersani, Luca Carboni, Caterina Caselli, Cesare Cremonini, il flautista reggiano Andrea Griminelli, Gianni Morandi, Luciano Ligabue, Andrea Mignardi, Modena City Ramblers con Cisco, Nek, Nomadi, Laura Pausini, Stadio. Tutti partecipano a titolo gratuito e cantano ognuno due canzoni.

I 40mila biglietti sono stati venduti a 30 euro l'uno. I proventi saranno interamente devoluti in beneficenza per il terremoto, e il concerto serve anche a sollecitare nuove donazioni dal telespettatori via sms al numero 45500.

A sostenere il concerto la Regione Emilia Romagna, promotrice dell'evento, la Rai, Assomusica, il Comune di Bologna e il Bologna Calcio che ospita la manifestazione al Dall'Ara. «E' importante - ha sottolineato nei giorni scorsi Vasco Errani, presidente della Regione - che non si spengano i riflettori sulle zone terremotate e da questo punto di vista il contributo degli artisti attraverso la loro arte è fondamentale».
«Con questo intento - ha aggiunto Errani - è previsto un altro concerto il 15 settembre al Campo Volo (Reggio Emilia) con artisti italiani. Tutte le risorse saranno destinate alle aree terremotate e non ci saranno biglietti gratuiti», e il biglietto numero 1 è già stato acquistato dallo stesso Errani.