Scarlett Johansson: Io vulnerabile, altro che Vedova Nera!

ROMA - Scarlett Johansson, da vera diva, si è presentata con due ore e mezzo di ritardo all'incontro con i giornalisti a Roma per promuovere «The Avengers», la megaproduzione distribuita da Disney che riunisce sullo schermo alcuni dei supereroi più famosi della Marvel, e che sarà nelle sale italiane il 25 aprile. La Johansson in «The Avengers» interpreta la Vedova Nera, una delle più grandi spie del mondo, killer molto esperta. L'attrice, infastidita dai fotografi che protestavano per il poco tempo che aveva concesso per immortalarla, ha ammesso di essere piuttosto diversa dal suo personaggio: «Entrambe abbiamo le nostre convinzioni, ma io sono ipersensibile e questa sensibilità la sfrutto nel mio lavoro, mentre lei deve rimanere distaccata: è vulnerabile ma non sfrutta questa dote come faccio io. Posso dire però che a entrambe piace completare il lavoro» ha affermato l'attrice.

NON SONO UNA FAN DEI FUMETTI - In «The Avengers» Iron Man (Robert Downey jr.), Capitan America (Chris Evans), Thor (Chris Hemsworth), la Vedova Nera (Scarlett Johansson), Hulk (Mark Ruffalo), Occhio di Falco (Jeremy Renner), si ritrovano per combattere il nemico Loki (Tom Hiddleston), che vuole distruggere la Terra. «Mi è piaciuto che abbiano visto in me le potenzialità per interpretare una supereroina, una scelta certo non convenzionale» ha ammesso la Johansson, confessando però di non essere mai stata una grande fan dei fumetti, «mi piaceva molto leggere i libri» ha affermato. Per lei, comunque, un film sui supereroi non è meno impegnativo rispetto a un film d'autore. «Se la sceneggiatura mi incute un po' di terrore capisco che vale la pena di fare il film, e anche in questa c'erano sfide importanti» ha detto.

ADORO ROMA - Per «The Avengers» la Johansson ha dovuto girare molte scene d'azione armata fino ai denti: «ho fatto molta pratica, molta palestra, ho trascorso molto tempo con gli stuntman, erano diventati la mia famiglia» ha confessato.
Sicuramente questa è stata un'esperienza molto diversa rispetto a quella sui set di Woody Allen, di cui Scarlett è stata per lungo tempo la musa, e con cui ha girato Match Point e Scoop: «Pur di girare un film con Allen sarei anche disposta a occuparmi del catering» ha affermato sorridendo l'attrice, che ha approfittato di una domanda sull'ultimo film del regista americano, To Rome with love, per una dichiarazione d'amore a Roma «Mi sarebbe piaciuto molto girare il film di Allen qui Dieci anni fa ho girato a Roma il film The good woman: adoro questa città, ogni volta che arrivo qui è come se rincontrassi un amore del passato».