28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Al mensile Ciak il regista racconta la rivincita sulla Disney

Tim Burton rilegge Frankenstein: «Niente effettacci 3D»

Burton è oggi considerato un punto di riferimento per il cinema dalle ambientazioni gotiche, fiabesche e malinconiche e nel 1984 venne mandato via dalla Disney per l'atmosfera troppo cupa del corto Frankenweenie

ROMA - Tim Burton sempre più dark. I suoi prossimi film che arriveranno nel 2012 rileggeranno i miti di Frankeistein e Dracula e faranno tornare al cinema, in una nuova versione, un vecchio corto che gli costò il licenziamento dalla Disney. Il regista lo ha raccontato al mensile Ciak in edicola domani, a cui ha svelato anche alcune curiosità sui prossimi progetti.

Burton è oggi considerato un punto di riferimento per il cinema dalle ambientazioni gotiche, fiabesche e malinconiche e nel 1984 venne mandato via dalla Disney per l'atmosfera troppo cupa del corto Frankenweenie. Ora sarà proprio il colosso americano a produrre il film, in una nuova versione di animazione a cui il regista sta lavorando a Londra tra pupazzi, scheletri metallici e corpi di gommapiuma. «All'origine di tutto c'è Frankenstein - ha detto - ho visto il film da bambino e i miei genitori erano molto preoccupati perché non ero affatto spaventato». Il regista ha anticipato: «Non troverete effettacci 3D: la stereoscopia aiuterà a entrare più facilmente nella narrazione. Il budget è quello di un filmone pieno di effetti speciali. E, se qualcuno pensa sia una follia anche realizzare un film in bianco e nero, dico che per i bambini sarà una cosa completamente nuova, interessante e niente affatto preistorica».

Atmosfere dark anche per il film in uscita a maggio 2012, Dark Shadows, con un inedito Johnny Depp nei panni del vampiro Barnabas Collins. E' l'attore americano il vero motivo che ha spinto Burton a realizzare il remake della serie tv cul della metà degli anni '60. Nel cast anche Christopher Lee e la rockstar Alice Cooper, mentre la fotografia è stata affidata a Bruno Delbonnel.