26 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Festival di Cannes

Sorrentino: appassionante girare negli Stati Uniti

Sean Penn: Dopo aver visto «Il Divo» gli ho detto «quando vuoi»

CANNES - Applausi a Cannes per This must be the place, il film in inglese di Paolo Sorrentino che presenta Sean penne nei panni di un attempato cantante rock, Cheyenne. Sorrentino in conferenza stampa ha raccontato la sua esperienza sui set statunitensi: «Girare negli Stati Uniti, paese del cinema per eccellenza, si è rivelato appassionante. Eravamo come bambini che scoprivano un mondo nuovo... L'idea di base era confrontate un cinquantenne rimasto nell'infanzia a un ex nazista».

«PAOLO HA LA MANO MAGICA» - «Ci siamo incontrati a Cannes nel 2008, quando ha vinto il Premio della Giuria per Il Divo» ha raccontato Sean Penn. «Allora gli ho detto una cosa tipo: quando vuoi, dove vuoi, per qualunque copione. Un anno dopo mi è arrivato. Non ho avuto esitazioni». Secondo Penn, «Con Paolo abbiamo molto parlato della questione della depressione, del suo impatto sul fisico di Cheyenne. Paolo aveva una visione molto netta delle cose. Era come se lui suonasse il piano mentre io giravo le pagine dello spartito. Paolo ha la mano magica quando gira».
Il film del regista italiano ha anche ricevuto una buona recensione oggi sul sito del quotidiano inglese The Guardian, secondo cui la pellicola non è riuscita nella parte che confronta Cheyenne al passato dell'Olocausto, «anche se trasmessa con sicurezza e sincerità»; tuttavia «per la sua tecnica, la sua ambizione e le sue capacità, il quarantenne Paolo Sorrentino è considerato a buon titolo un maestro emergente del cinema moderno».