30 luglio 2025
Aggiornato 23:30
Gran Bretagna

In tv la morte di uomo in versione integrale, è polemica

Nel documentario della Bbc «Inside the Human Body»

LONDRA - Manca solo la diretta tv, poi lo spettacolo sarebbe completo. La trasmissione televisiva «Inside the Human Body», sulla BBC1, manderà in onda in prima serata il trapasso di un uomo, Gerald, un malato terminale di cancro di 84 anni.

E' la prima volta in Gran Bretagna che la morte di un uomo viene ritrasmessa integralmente sul piccolo schermo e non sono mancate le polemiche contro la decisione della direzione della televisione pubblica britannica, di trasformare in sostanza in un reality la morte di un uomo. Ma gli autori della trasmissione scientifica - riporta il Mirror - si difendono e sostengono che anche un uomo che esala l'ultimo respiro rientra nell'ambito dell'osservazione medico-scientifica.

Il paziente - consapevole degli eventi - è stato filmato nel corso degli ultimi due mesi di vita. La «scena» della morte dura meno di cinque minuti durante i quali una voce fuori campo spiega da una prospettiva scientifica quanto sta accadendo al corpo di Gerald. Ma prima i telespettatori hanno modo di vedere i suoi sguardi, rivivere i ricordi della sua vita, ascoltare il suo respiro affannoso attaccato alla maschera d'ossigeno, vedere i parenti singhiozzanti attorno al letto.

Molti hanno accusato la BBC di lucrare sulla morte di un uomo per alzare gli ascolti. Accuse cui la televisione risponde con fermezza: «La morte è una fase importante dell'esperienza umana, e mostrare il decesso di Gerald è necessario per capire cosa accade al corpo umano quando non è piu in grado di funzionare adeguatamente. La BBC non si tira indietro di fronte a temi di questa difficoltà».

Recentemente la BBC2 aveva accompagnato un uomo, malato di Alzheimer, che aveva deciso di «morire dolcemente» facendo ricorso al suicidio assistito presso la clinica Dignitas in Svizzera.