Dalla e De Gregori presentano la raccolta «Work in progress»

ROMA - La diversità ha fatto il successo della coppia Francesco De Gregori-Lucio Dalla, ospiti oggi del programma di Radio 2 SuperMax, condotto da Max Giusti e Francesca Zanni. I due cantautori, dopo oltre 50 date di concerti e 150.000 spettatori, hanno raccolto i loro pezzi live in un doppio cd dal titolo 'Work in progress', che contiene anche un inedito 'Non basta saper cantare'. Mentre in un dvd, 'Back to back', mostrano un'ora di dietro le quinte e spezzoni di interviste. «Le storie degli altri sono nelle nostre canzoni», hanno risposto in coro a Max Giusti, che raccontava quanti loro brani hanno segnato momenti particolari delle vite degli italiani.

«Sul palcoscenico scambiamo tutte le nostre canzoni tranne 'Caruso' e 'La donna cannone', per il resto abbiamo riarrangiato e reinterpretato tutto il repertorio - spiega Lucio Dalla - Francesco poi è bravissimo a cantare il rap ante litteram di «Disperato erotico stomp'», e Francesco De Gregori gli risponde: «Ma quel testo è pieno di parolacce e io all'inizio mi facevo delle remore». In questo modo le canzoni sembrano nuove, perché ognuno apporta il proprio modo di essere «Siamo molto diversi, ma questa è la nostra forza», racconta Dalla e rincara la dose De Gregori: «Lucio tira tardi la notte, io vado a dormire presto invece». Anche nell'aspetto fisico e nel look tradiscono le loro differenze: uno alto, l'altro basso, uno sobrio 'alla Jeremy Irons' come lo ha definito la conduttrice del programma Francesca Zanni, l'altro con un solo guanto, bracciali e collane colorate.

Le loro diversità, le loro voci e le loro personalità musicali però si fondono quando si esibiscono live in 'Generale', in una versione emozionante che ha provocato una standing ovation del pubblico in sala e in 'Tutta la vita': un mix che commuove tutti e ricorda a molti il loro primo sodalizio artistico, il tour del '79 dal titolo 'Banana Republic'. «Avrei fatto il maestro per bambini», confessa De Gregori, mentre Dalla a 14 anni voleva fare il bidello: «Quello del mio liceo, il Galvani di Bologna, faceva dei panini alla mortadella buonissimi», i due cantanti si prestano con ironia alle battute e agli scherzi di Max Giusti, che ricorda anche il tour prossimo alla partenza, il 30 novembre al Teatro Arcimboldi di Milano, poi toccherà il Gran Teatro di Roma il 3 dicembre e proseguirà arrivando anche a Cesena, Palermo, Catania e Pescara. 'Per vivere non basta saper cantare', recita il ritornello della canzone inedita contenuta nel cd: eppure a Dalla e De Gregori sembra che basti.