I Sarkozy a cena dagli Obama
Il 30 marzo l'invito a una cena privata alla Casa Bianca
PARIGI - «Finalmente ha ottenuto ciò che voleva!». Così avrebbe commentato una fonte il lieto esito di una lunga campagna diplomatica per esaudire un imprescindibile desiderio del presidente francese. Nicolas e Carla Sarkozy sono stati invitati a una cena privata dagli Obama alla Casa Bianca alla fine del mese. «L'ambizioso sogno di Sarkozy - scrive oggi non senza ironia il Sunday Times - di soppiantare la Gran Bretagna nel ruolo di miglior amico dell'America, è un passo più vicino alla realtà».
Ammette il Sunday Times che si tratta di un «onore raro» essere invitati negli appartamenti privati del presidente americano: sia Gordon Brown che Angela Merkel si sono dovuti accontentare di chiacchiere nell'Ufficio Ovale. Ma l'iperattivismo di Sarkozy, che gli è valso l'appellativo di «Sarko l'Americain», ha dato i suoi frutti: il capo di stato francese, soprattutto, si è preso la rivincita su alcune ipotetiche «umiliazioni passate» - ricorda sempre il Sunday Times - come quando a Parigi, gli Obama andarono a cena al ristorante declinando l'invito dell'Eliseo.