27 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Erba alta

Erba alta a Torino, il Comune si difende: «E’ colpa della sorghetta, una graminacea»

Dopo le recenti segnalazioni il Comune fa chiarezza: a causa di un’infestante graminacea a rapido accrescimento, le aiuole cittadine sono più alte e incolte

TORINO - L’erba alta a Torino? Tutta colpa della sorghetta, per la precisione Sorghum halepense. A dirlo non siamo noi ma il Comune di Torino che, dopo le tante segnalazioni di erba alta e aiuole incolte in città, ha condotto una ricerca per trovare le cause di questa situazione. Responsabilità che sembrano ricadere in un’infestante graminacea che ha infestato il verde torinese, rendendolo simile a una giungla. 

ERBA ALTA? COLPA DELLA SORGHETTA - La sorghetta è stata individuata in tutte le aree segnalate e controllate dai tecnici del Comune. Riconoscerla è facile, perché svetta rispetto alle altre specie erbacee presenti e occulta le panchine, i marciapiedi e qualsiasi ostacolo urbano le si pari di fronte. E’ più facile trovarla nei giardini e nei parchi, nonostante arrivi dai campi di mais. Sfalciarla? Impossibile, ogni intervento sembra essere vano perché  dopo pochi giorni la sorghetta si ripresenta. Non è possibile inoltre usare alcun tipo di diserbante chimico, perchè la normativa vigente ne vieta l’utilizzo nelle aree verdi cittadine.

SORGHETTA, QUALE SOLUZIONE? - Quale soluzione dunque? I tecnici valutano l’efficacia (e il relativo impegno economico) di tecniche alternative e naturali, quantomeno per contenere o ridurre gli effetti della sorghetta. A preoccupare non è solo l’estate, ma anche la prossima primavera. Nelle prossime settimane pertanto verranno effettuate prove sperimentali per riscontrare l’efficacia delle tecniche. Intanto le attività programmate di taglio erba delle aree verdi dei giardini, che anche se a ritmo ridotto non sono mai state interrotte, riprenderanno a pieno regime a fine agosto su tutto il territorio cittadino.