3 ottobre 2025
Aggiornato 04:00
Appuntamenti

Eventi a Torino, gli appuntamenti del 24 e del 25 marzo

Dimore storiche aperte solo per un weekend, mostre, installazioni, musica e spettacoli tutti da scoprire. Ecco cosa vi attende in città e come fare per non perdere il meglio del weekend

TORINO – Un fine settimana pieno di sorprese quello in città. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti e scoprire la città in un modo del tutto inedito.

Musica live
Sabato 24 marzo, alle 21.30, torna al FolkCulb a furor di popolo il songwriter di rango James Maddock per presentare il suo strepitoso, acclamato ultimo album «Insanity vs Humanity». A far da spalla a questo straordinario talento britannico trapiantato negli States saranno, oltre all’ottimo batterista Max Malavasi, due dei musicisti storici di Francesco De Gregori: Guido Guglielminetti (bassista e produttore di De Gregori) e Alessandro Valle (chitarra, mandolino e dobro), un trio già decisamente apprezzato dal nostro pubblico in occasione del concerto di Doug Seegers e Levi Parham in apertura di stagione.

Concerti
Sabato 24 marzo al Magazzino sul Po, alle 21, I «The Lionsteady» sono una band di sette elementi amanti della musica in levare, nati alla fine del 2015 da un'idea di Simone Tavola e Marcello Aloe (Soulrockets, Arpioni, Shandon). I componenti vantano una lunga esperienza in ambito musicale e live session. Il genere proposto ricalca l'original ska, rocksteady, reggae, mantenendo il vecchio stile proposto dal sound Jamaicano dei primi anni 60. La band si ispira a diversi artisti della scena Jamaicana come Skatalites, Toots and the Maytals, Derrick Morgan, Byron Lee, Desmond Dekker, Prince Buster.

Musica indipendente
Domenica 25 marzo, alla 14, al Pop ex Lavanderie Ramone, il live di Gionata Mirai. Una delle figure cardine della scena indipendente italiana. Fondatore e leader del trio mantovano post hardcore i «Super Elastic Bubble Plastic», calca i più importanti palchi della penisola in un tour di quasi duecento date in due anni, tra le quasi si segnalano le partecipazioni ai principali festival nazionali come l’Heineken Jammin’ Festival, il Goa Boa Festival, Rock in Idro, Coca-Cola Live Festival (con i Linea77 in apertura ai Korn) e molti altri. Insieme a Pierpaolo Capovilla, Francesco Franz Valente e Giulio Ragno Favero dà vita al «Teatro degli Orrori», ispirato al «Teatro delle Crudeltà» di Antonin Artaud. Quello che molti non sanno è che il primo amore di Gionata Mirai è la chitarra acustica e, in particolare la lezione fingerpicking di maestri come John Renbourn, Leo Kottke, John Fahey. Nella primavera del 2011 decide di tornare alle proprie origini e pubblica «Allusioni», una lunga suite per chitarra a dodici corde in cinque movimenti, che lo porterà ad esibirsi per più di un centinaio di concerti in una dimensione molto più intima rispetto al clamore delle esperienze con la band. Ad aprile 2017 è tornato alla dimensione acustica con il suo secondo lavoro solista, dal titolo «Nelle Mani».

Hip Hop
Il 24 marzo a Spazio211 arriva «Nosaj Thing». Emozione versus tecnologia. Anima versus macchina. Bellezza versus dissonanza. Nostalgia versus il qui&ora. La musica di «Nosaj Thing», alias Jason Chung, ha sempre avuto una complessità particolare, è sempre stata un labirinto di dualità. Una ricchezza di riferimenti, di emozioni e di stati emotivi rara davvero, soprattutto se si guarda a quello che è il suo ceppo musicale d’origine, l’hip hop, di solito molto concreto. Lui però ha sempre voluto guardare avanti, fare un passo in più – anzi, spesso è più giusto parlare di un passo a lato: un passo cioè verso un mondo fatto di emozioni, di sorprese, di poesia, di grazia, non solo di forza ritmica e funk (che peraltro non mancano di sicuro). Una crescita continua, scandita da quattro album e da collaborazioni importanti tra cui una della prime hit di Kendrick Lamar, Cloud 10, o Paranoia di Chance The Rapper o ancora il classico di Kid Cudi Man On The Moon.

Libri e youtube
Sabato 24 marzo dalle 17 ospite di Mondojuve Shopping Center, è Iris Ferrari, la youtuber più amata dagli adolescenti e reduce dal successo del suo libro «Una di voi», in testa alle classifiche dei libri più venduti. La youtuber incontrerà i propri fan e sarà a disposizione per il firmacopie del suo libro Una di voi edito da Mondadori Electa e pubblicato lo scorso 20 febbraio, già al primo posto dei Bestseller su IBS.it e Amazon. Nel libro con prefazione di Francesco Sole, Iris Ferrari racconta apertamente i suoi sogni, le sue passioni e i pensieri di una ragazza comune di 15 anni. Durante il firmacopie Iris Ferrari si esibirà con l’aiuto dei suoi fan - gli unicorni - in un video su Musical.ly, la piattaforma creativa social amatissima dai teenager che permette di creare brevi video da condividere con gli amici. Per partecipare all’evento è necessario ritirare il pass presso l’infopoint di galleria Diana o presso l’ipermercato Bennet. All’evento sarà presente anche un fotografo professionista ma tutti i fan potranno comunque scattare selfie con Iris.

A teatro
Sabato 24 e domenica 25 marzo, al Teatro Gobetti, in scena «Effetti indesiderati anche gravi». Siamo nel 2118. Il mal d'amore è stato ormai debellato con un vaccino, e solo una vecchia biblioteca conserva i segreti di questa pericolosa infezione. Un esilarante viaggio attraverso le relazioni amorose di ogni tempo con Giulia Pont e Federico Palumeri.

Ragazzi a teatro
Sabato 24 marzo, alle 21, al Teatro Ragazzi e Giovani, in scena «Canto Ergo Sum». Bip, si fa chiamare così. Il suo nome sarebbe Beatrice Irene Prosperinaquest’ultimo in ricordo della nonna che lei neanche ha mai conosciuto. Ma è un nome troppo lungo da dire, anche lei deve respirare bene per riuscire a dirlo tutto. Non riesce a dire il suo nome tutto d’un fiato così come tante altre cose. Allora Bip decide di non parlare più, di chiudersi nel suo spazio che per la vastità che ha dentro è un iperspazio, lontano anni luce dal pianeta terra con il quale non riesce più a comunicare. Il virtuosismo vocale dell’attrice e cantante viene messo al servizio della narrazione di una tematica delicata e importante. Trovare ed accettare la propria voce, saperla esprimere, vuol dire avere uno strumento per comunicare chi siamo, privi di giudizio e lontano dal voler essere come gli altri. Il farsi sentire richiede forza, riuscire a farsi ascoltare necessita di coraggio.

Parole e musica
Al Teatro della Concordia di Venaria Reale, in scena «Lolita». In «Lolita», lo spettacolo, un uomo maturo interpreta stralci del romanzo impersonandone il torbido e disperato protagonista. All’attore fa da contrappunto una giovane e attraente cantante che esegue brani musicali sul tema dell’amore, anche inediti, con rimandi agli anni ’50/’60 e alla colonna sonora del primo film. Attore e cantante suggeriscono senza esplicite forzature il dualismo Humbert/Lolita, con alcune differenze: la nostra Lolita non è una bambina ma una giovane donna, più consapevole e meno maliziosa; il nostro Humbert è meno feroce e più smarrito, come se l’età l’avesse colto di sorpresa.Le letture del testo originale – intatto o riadattato – sono integrate da interventi più liberi e colloquiali, che guidano gli spettatori lungo lo svolgersi della vicenda e  marcano le differenze tra il nostro Humbert e quello letterario.

Profumi e cultura
Sabato 24 marzo alle 15.30 a Palazzo Madama una visita guidata con degustazione alla mostra «Perfumum». Il primo goloso appuntamento è dedicato al tema dell'arte di estrarre essenze. Attraverso la passione della nostra botanica, saranno illustrati gli oggetti esposti in mostra e, soprattutto si parlerà di quali piante e fiori vennero maggiormente utilizzate e perché e attraverso quali tecniche si estraevano le essenze. A seguire presso la suggestiva veranda, in dialogo con la botanica, sarà servita una tisana profumata ai fiori di primavera accompagnata da crostata al lampone.

British Irish Film Fest, la presentazione
Serata di presentazione della quarta edizione del «BIFF - British irish Film Fest» al Blah Blah di via Po sabato 24 marzo a partire dalle 19. Si inizia con un aperitivo arricchito da MelodyMakers dj set. Alle 23 i «Jumpin' Quails» si esibiranno in concerto, già affezionati amici del BIFF nonché autori delle colonne sonore dei trailer del festival. Da mezzanotte in poi Brit Music djset, si festeggia e si balla tutta la notte per celebrare la prossima edizione del BIFF  che si terrà a settembre 2018. Ingresso gratuito.

Arte collettiva
Sabato 24 e Domenica 25 Marzo Viadellafucina16 presenta «Primavera»: due giornate di esposizioni, musica, performance e vino nel primo Condominio-Museo del mondo, per festeggiare l’arte come motore di trasformazione e rinascita collettiva. Dopo gli importanti riconoscimenti ottenuti negli ultimi mesi, molte sono le novità in arrivo nel 2018. Tra queste, una declinazione del tutto inedita del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Il maestro ha sposato con entusiasmo il concept del Condominio-Museo presentatogli dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e da Fortunato D’Amico. In collaborazione con a.titolo, sarà prodotta una nuova opera di un artista di fama internazionale, commissionata collettivamente dagli abitanti del Condominio-Museo e realizzata nell’ambito del programma Nouveaux Commanditaires / Nuovi Committenti della Fondation de France. Il condominio-museo di viadellafucina16 è inoltre entrato nella rosa delle sedi espositive selezionate a livello europeo nell’ambito dell’Anno del Patrimonio Culturale #Europe4Heritage. L'opening per sabato 24 marzo sarà alle 15,  alle 17 si esibiranno i «Blue Spirits» Elena Urru GS (voce, violino) & Michele Anelli (contrabbasso). Alle 18.30 il rituale collettivo Cerchio Sonoro, mentre alle 19.15 Tempo Zero presenta Hinako Kosaka, Sawa Kuninobu e Aayako Miura (voce e pianoforte). Domenica 25 marzo alle 17 ancora Tempo Zero presenterà Ryunosuke Komatsu & Horun Yamamoto (voce e pianoforte).

Cinema e censura
Dal 24 marzo al 15 aprile il PAV Parco Arte Vivente ospita «Proibitissimo!», progetto inedito di Irene Dionisio, a cura di Viola Invernizzi, realizzato in collaborazione con Associazione Museo Nazionale del Cinema, Associazione Wild Strawberries, Dugong Film, Film Commission Torino Piemonte, e con il contributo e l’affiancamento di Hangar Creatività e Centre d’Art Contemporain di Ginevra. In Italia risale al 1913 la prima legge che introduce l’intervento censorio sulle proiezioni, allo scopo di eliminare le parti considerate non adatte al pubblico, dando vita a un sistema preventivo di censura che assoggetta al rilascio del nulla osta la proiezione pubblica dei film e la loro esportazione all'estero. Oltre alla censura totale, dagli anni trenta fino agli anni novanta, in Italia è stata in voga un'altra forma di censura, quella dei tagli mirati, che prevedeva l’eliminazione delle parti di pellicola che non si voleva venissero mostrate, permettendo tuttavia di mandare in visione il film mutilato. Di questi spezzoni proibitissimi si conserva memoria negli archivi cinematografici italiani, dai quali il gruppo di lavoro, diretto da Irene Dionisio, ha recuperato una serie di scene censurate nel corso della storia del cinema italiano - rimesse in scena attraverso un lavoro di stilizzazione di costumi e scenografie - in ordine cronologico dal ‘51 al ‘98. Focus dell’esposizione è la video installazione «Proibitissimo!» legata al film Il mio unico crimine è vedere chiaro nella notte di Irene Dionisio che verrà presentato al Centre d'Art Contemporain di Ginevra nel contesto della Biennale delle immagini in movimento di Ginevra come unico progetto artistico italiano. Insieme alla video installazione la mostra sottolinea ed enfatizza il processo che ha portato alla sua realizzazione, rendendo lo spettatore coinvolto e consapevole della natura in progress dell’intero progetto. L’introduzione alla visione non si intende infatti come un momento didascalico, ma come un accompagnamento il più possibile immersivo che susciti interesse e aspettativa nei confronti del film, di fatto approdo finale del percorso espositivo.

Giornate Fai di Primavera
Sabato 24 e domenica 25 marzo torna l'appuntamento con le Giornate Fai di Primavera: la grande iniziativa a cura del Fondo Ambiente Italiano che tra aperture straordinarie di luoghi spesso inaccessibili e visite guidate porta alla scoperta del patrimonio artistico, storico, architettonico, ambientale e paesaggistico d'Italia. Oltre 1000 i luoghi aperti in tutto il Bel Paese per la ventiseisima edizione della manifestazione, che ogni anno porta migliaia di persone alla scoperta delle bellezze italiane, guidati dai volontari del Fai e dai giovani apprendisti ciceroni, studenti delle scuole medie e superiori che guideranno i visitatori lungo i diversi percorsi. Anche a Torino e provincia non mancano le aperture straordinarie in occasione delle Giornate Fai di Primavera, dalla Prefettura di piazza Castello all'Archivio dell'Ordine Mauriziano dell'Ospedale Umberto primo, passando per il Castello di Banchette, il Castello di Masino e il Teatro Comunale di Cuorgné, ricavato all’interno di una Chiesa seicentesca e ancora il Duomo di Carignano, il Museo Salesiano di Scienze di solo per citarne alcuni. L'elenco completo è disponibile sul sito fondoambiente.it.