2 maggio 2024
Aggiornato 14:00
Appuntamenti

Eventi a Torino, gli appuntamenti da non perdere dal 12 al 15 marzo

Spettacoli, musica, incontri, cultura e tanto altro. Ecco cosa vi aspetta in città per iniziare bene la settimana ed una piccola guida per non perdere il meglio

TORINO – Dai The Kolors, a Buffon, da Toni Servillo a Veronica Pivetti. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti della settimana torinese

The Kolors in concerto
Dopo l’esordio al Teatro Ariston per il 68° Festival di Sanremo nella categoria Campioni con «Frida» (mai, mai, mai) The Kolors tornano live all'Hiroshima Mon Amour, lunedì 12 marzo, con il «Frida Tour» che porterà la band dal vivo in tutta Italia con cinque speciali appuntamenti nei club che permetteranno ai fan di assistere a uno show in una dimensione intima.

A Teatro
Al Teatro Gobetti, da lunedì 12 marzo, in scena «La donna che cammina sulle ferite dei suoi sogni». Letizia Battaglia è la prima donna fotografa europea a ricevere nel 1985 il premio W. Eugene Smith per la fotografia sociale. Questo spettacolo è un omaggio, nel segno del teatro civile caro a Pietra Selva, a una protagonista del nostro tempo.

L'incontro con Gigi Buffon e Ilaria D'Amico
Lunedì 12 marzo, alle 19 per il ciclo di incontri «Coppie di Ferro», Gianluigi Buffon e Ilaria D’Amico, sono ospiti al Teatro della Fondazione Emanuele di Mirafiore, con Gioco di squadra, gioco di cuore. Lui, 40 anni compiuti da poco, è il Capitano della Juventus dal 2012 e della Nazionale – di cui detiene il record assoluto di presenze - dal 2011, gioca a calcio da sempre ed è il pilastro portante di qualsiasi spogliatoio. Lei, classe 1973, inizia la carriera nel mondo del giornalismo sportivo con la conduzione de La Giostra dei Gol su Rai International a cui seguiranno altre importanti conduzioni, sportive e non, sulle principali TV nazionali. In Fondazione racconteranno cosa significa scendere in campo con una formazione così speciale. Come tutti gli eventi della Fondazione, l'incontro è gratuito, ma per partecipare occorre prenotarsi tramite sito www.fondazionemirafiore.it.

Libri e donne
Ci sono 100 (e più) vite di donne straordinarie nel nuovo «Storie della buonanotte per bambine ribelli 2», che sarà presentato al Circolo dei lettori, lunedì 12 marzo con le autrici Francesca Cavallo ed Elena Favilli, insieme a Enrica Baricco, Cristina Calidonna, Evelina Christillin, Luciana Littizzetto, Elena Masuelli, La McMusa, Petunia Ollister, Antonella Parigied Elena Varvello. Con oltre un milione di copie vendute, «Storie della buonanotte per bambine ribelli» è diventato un movimento globale e un simbolo di libertà.  È stato comprato, regalato, letto a bambine e bambini di tutto il mondo che hanno conosciuto donne straordinarie. Da Rita Levi Montalcini a Frida Kalo, da Coco Chanel a Serena Williams e Michelle Obama, persone che hanno sognato in grande e ce l’hanno fatta. Quest’anno le autrici Francesca Cavallo ed Elena Favilli tornano con cento nuovi ritratti, anche questi accompagnati dalle illustrazioni di artiste internazionali, raccolti nel secondo volume, come Audrey Hepburn, che mangiava tulipani per sopravvivere alla fame e poi è diventata un’inarrivabile icona di stile e una straordinaria filantropa; Bebe Vio, grintosissima campionessa di scherma malgrado una grave malattia; J.K.Rowling, che ha trasformato il fallimento in un punto di forza e ha cambiato per sempre la storia della letteratura. Una serata per confrontarsi sugli esempi da seguire, sulla forza di credere in stessi, sulla bellezza del coraggio.

Settimana della birra
Edit partecipa da lunedì 12 a domenica 18 marzo all’ottava edizione della Settimana della Birra Artigianale, la grande festa della birra organizzata da «Cronachedibirra.it» e rivolta a pub, birrifici, beershop e ristoranti sul territorio nazionale che hanno interesse a promuovere l’aspetto più conviviale della bevanda. I Brew Tender Guys di Edit, hanno organizzato per tutta la settimana una serie di eventi, incontri, degustazioni, talk e promozioni collegate al fantastico mondo della birra, organizzati negli spazi della Brewery, l’innovativo birrificio urbano di Edit, punto di incontro tra appassionati, gipsy brewers e mastri birrai di tutto il mondo.

Musica live
Martedì 13 marzo, alle 22, al Blah Blah di via Po il live di Barbagallo. Siracusano, classe 1985: Barbagallo è presente da una decina di anni in diversi progetti musciali tra cui il blues-rock La Petroliera, gli avant jazz Les Dix-huit Secondes, gli ultra-popadelici Albanopower, i grunge Suzanne’Silver, porta avanti progetti da solista ed è anche strumentista a sound eniginner. Al Blah Blah sarà alla chitarra, sul palco con Nicola Meloni alle tastiere, Maurizio Busca ai fiati, Francesco Alloa alla batteria.

Spettacolo
Al Teatro Alfieri, da martedì 13 marzo, in scena «I Suoceri Albanesi 2: mio nipote Bukorosh». Con Francesco Pannofino. Una nuova commedia, autonoma ma anche sequel ideale dello straordinario successo «I Suoceri Albanesi» che registrò una tournée di 200 repliche in tutta Italia.Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi tornano a raccontarsi in SuoceriAlbanesi 2: Bukurosh, mio nipote. Lucio, consigliere comunale progressista; Ginevra, chef in carriera di cucina molecolare e la loro figlia 17enne Camilla; Corrado, Colonnello gay in pensione; Benedetta, titolare dell’erboristeria sotto casa; Igli, albanese, titolare di una piccola Ditta edile e Lushan, il suo giovane fratello, sono gli «eroi» del nuovo testo di Gianni Clementi.

Toni Servillo a teatro
Al Teatro Carignano Toni Servillo dirigerà «Elvira »(Elvire Jouvet 40) di Brigitte Jaques © Gallimard da Molière e la commedia classica di Louis Jouvet, con la traduzione di Giuseppe Montesano. Lo spettacolo è interpretato da Toni Servillo, Petra Valentini, Francesco Marino, Davide Cirri. I costumi sono di Ortensia De Francesco, le luci di Pasquale Mari e il suono di Daghi Rondanini. Elvira, prodotto dal Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa e da Teatri Uniti, resterà in scena al Carignano, per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, fino a domenica 25 marzo 2018. Toni Servillo dirige e interpreta l’apologo del mestiere dell’attore che svela parole, tecnica e rigore di un grande del teatro come Louis Jouvet: «Una messa in scena è una confessione», diceva l’artista francese, ed è proprio ad una confessione appassionante che queste lezioni ci fanno assistere.

Libri e America
Joe R.Lansdale arriva al Circolo dei lettori, martedì 13 marzo, alle 21, per presentare il suo «Bastardi in salsa rossa» (Einaudi): in compagnia di Maurizio Crosetti, giornalista, il pubblico entrerà nell'America profonda dei detective Hap & Leo. Alle soglie di una carriera trentennale, Hap e Leonard sembrano ormai aver rinunciato a cambiare il mondo.  Il primo si è appena ripreso da una brutta ferita da coltello; il secondo sembra più interessato a esplorare l’universo degli incontri online che a gettarsi a capofitto in una nuova indagine.  Ma quando Louise Elton, bellicosa donna di colore, chiede loro di fare chiarezza sull’omicidio del figlio, capiscono che è arrivato il momento di rientrare nella mischia. Studente brillante destinato a un futuro diverso, Jamar aveva cominciato a investigare sul poliziotto che insidiava la sorella minore, per poi restare coinvolto in una vicenda di sbirri corrotti e combattimenti tra cani, a un passo da una verità che minaccia di lacerare la cittadina texana dove si è consumato il delitto. Tra dialoghi al vetriolo e inesorabili colpi di scena, Lansdale tratteggia in queste pagine l’ennesimo scorcio dell’America profonda, quella dove la violenza è una moneta di scambio pericolosamente diffusa.

Cinema
In anteprima mondiale nei cinema italiani solo il 13 e 14 marzo e a seguire sugli schermi di altri 50 paesi del mondo il documentario «Hitler contro Picasso» che ci guida per la prima volta alla scoperta del Dossier Gurlitt, di rari materiali d’archivio, dei tesori segreti del Führer e di Goering. Con la colonna sonora originale di Remo Anzovino e la partecipazione straordinaria di Toni Servillo. Chagall, Monet, Picasso, Matisse, Klee, Kokoschka, Otto Dix, El Lissitzky. Artisti messi al bando, disprezzati, condannati eppure anche trafugati, sottratti, scomparsi. Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista bandì la cosiddetta arte degenerata, organizzando, nel 1937 a Monaco, un’esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, una mostra per esaltare la «pura arte ariana», con La Grande Esposizione di Arte Germanica. Proprio in quegli stessi giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz (rimasto poi solo sulla carta) e di Carinhall, la residenza privata di Goering, l’altro grande protagonista del saccheggio dell’Europa. Si calcola che le opere sequestrate nei Musei tedeschi siano state oltre 16.000 e oltre 5 milioni in tutta Europa. Tra gli artisti all’indice Max Beckmann, Paul Klee, Oskar Kokoschka, Otto Dix, Marc Chagall, El Lissitzky. Sui muri le frasi di commento: «Incompetenti e ciarlatani», «Un insulto agli eroi tedeschi della Grande Guerra», «Decadenza sfruttata per scopi letterari e commerciali». La mostra sull’arte degenerata fu portata in tour come esempio in 12 città tra Austria e Germania e la visitarono circa 2 milioni di persone. Ecco le sale a Torino dove è possibile vedere «Hitler contro Picasso»: Ambrosio; Eliseo; Massaua Cityplex; Monterosa; Romano; The Space; UCI Cinemas Torino Lingotto.

Magia
Al Teatro Gioiello, mercoledì 14 marzo, alle 21, «Mindshock. Nessuna scelta è libera» con Marco Berry. Le stesse strategie, le stesse armi utilizzate dai grandi persuasori occulti spettacolarizzate in uno show incredibile e innovativo. A grande richiesta, ecco la fantastica opportunità di vedere Marco Berry nel sorprendente Mindshock. Un personaggio estremamente carismatico. Uno spettacolo di magia unico nel suo genere. Un sapiente mix di escapologia, prestidigitazione, illusionismo, mentalismo & cabaret, con il diretto coinvolgimento del pubblico presente in sala. Marco Berry ha al suo attivo oltre 30 anni di professione nel mondo dello spettacolo.

Premio Buscaglione: sotto il cielo di Fred
Da giovedì 15 a sabato 17 marzo all’Hiroshima Mon Amour di Torino (via Bossoli 83) si svolgerà la fase finale del «Premio Buscaglione – Sotto il cielo di Fred» con la straordinaria partecipazione, come presentatore, di Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via di Gioia che animerà tutte e tre le serate. Giovedì 15 e venerdì 16 marzo ci saranno le semifinali (ore 21.30, ingresso 8 euro) con le esibizioni, a concludere, gli ospiti Andrea Lazlo De Simone e Pinguini Tattici Nucleari mentre sabato 17 marzo sarà il giorno della finale (ore 21, ingresso 12 euro) con la straordinaria partecipazione dei Canova, band rivelazione della scena milanese. Il concorso vedrà gli otto artisti, selezionati il 19 e il 20 gennaio durante le qualificazioni live, gareggiare dal vivo nelle semifinali, per accedere alla finale che proclamerà la «next big thing» della scena musicale italiana. I quattro artisti della semifinale del 15 marzo: Effenberg – Toscana; Il Branco – Umbria; Yosh Whale – Campania; Sara Stride – Lombardia. I quattro artisti della semifinale del 16 marzo: La Notte – Toscana; Liede – Piemonte; Malmö – Campania; Noon – Puglia. Al termine di ogni semifinale verranno selezionati i due artisti che accederanno alla finale.

Giuseppe Giacobazzi in teatro
Dopo 65 repliche sold out della Stagione Teatrale 2016/2017, Andrea Sasdelli, in arte Giuseppe Giacobazzi, torna al Teatro della Concordia di Venaria, giovedì 15 marzo, alle 21 con «Io ci sarò». «Il nostro è un lavoro fatto anche di viaggi e durante i viaggi ti trovi inevitabilmente a pensare. Quando pensi, pensi a te e a quello che stai vivendo, a quello che hai vissuto e a quello che eventualmente potrà essere il tuo futuro. Oggi mi rendo conto di essere un genitore di 53 anni con una figlia di 3 e quindi mi sono ritrovato a pensare: riuscirò a vedere i miei nipoti e nel caso li riesca a vedere a rapportarmi come fa un nonno e quindi a viziarli, a giocare con loro, a parlarci e raccontargli delle storie, cercando di dare consigli che non verranno sicuramente ascoltati, a spiegargli anche questo buffo movimento di sentimenti che è la vita. La vita, la mia vita, per come l'ho vissuta, per dove l'ho vissuta, per gli anni che l'ho vissuta, per chi l'ha vissuta con me. Insomma poter riuscire a comunicare a due generazioni interposte, che poi, di solito, dovrebbe essere il mestiere dei nonni con i nipoti. Questo mi ha portato a creare un ponte con lo spettacolo precedente, praticamente ricominciando da dove abbiamo finito, ma con una domanda in più. Per immaginarmi di poter parlare ai miei nipoti, penso sia fondamentale adeguarmi ai tempi, o perlomeno provare ad usare, se non il loro linguaggio perlomeno le loro tecnologie, cosciente che domani comunque saranno vecchie. Quindi, ho pensato di lasciare un videomessaggio che possa spiegare ed eventualmente interagire con i miei possibili futuri nipoti. E per farlo, l'unico modo che conosco, è farlo davanti ad un pubblico», Giuseppe Giacobazzi.

Veronica Pivetti in scena
Al Teatro Gioiello, da giovedì 15 marzo, in scena «Viktor & Viktoria». Il mondo dello spettacolo  non è sempre scintillante e quando la crisi colpisce anche gli artisti devono aguzzare l’ingegno. Ecco allora che Viktoria, talentuosa cantante disoccupata, si finge Viktor e conquista le platee. Ma il suo fascino androgino scatenerà presto curiosità e sospetti. Tra battute di spirito e divertenti equivoci, si legge la critica a una società bigotta e superficiale sempre pronta a giudicare dalle apparenze. La Berlino degli Anni Trenta fa da sfondo a una vicenda che, con leggerezza, arriva in profondità. Veronica Pivetti si cimenta nell’insolito doppio ruolo di Viktor/Viktoria, nato sul grande schermo e per la prima volta sulle scene italiane nella sua versione originale.