2 ottobre 2025
Aggiornato 01:00
Turismo

Cresce il turismo a Torino, ma la mancanza di grandi eventi si fa sentire

I dati forniti dalle associazioni di categoria e ricavati dal database della città, parlano di una crescita che fa ben sperare. Vediamo i numero nel dettaglio

TORINO - Una buona notizia ci viene dai dati dell'Osservatorio alberghiero della Camera di Commercio e di Turismo Torino. Numeri alla mano, pare che il turismo a Torino sia in lieve aumento. Stiamo parlando di un +1,1 per cento rispetto al 2016, ma non è poca cosa. I dati forniti dalle associazioni di categoria e ricavati dal database della città, parlano di una crescita che fa ben sperare. Vediamo i numero nel dettaglio.

TURISMO - Nel 2017 sono state vendute dagli alberghi  871.437 camere, 3.000 in più rispetto all'anno passato (+0,4%), con un tasso di occupazione del 64,6% (vale a dire +1,1%). Da segnalare anche un forte incremento per gli spazi di Airbnb (+28,8%), circa 140.000. Quasi il 30% in più rispetto al 2016, che ha registrato a Torino 109.300 arrivi. Un dato tenuto particolarmente in considerazione dall'amministrazione cittadina, che sta lavorando per estendere la tassa di soggiorno a questo tipo di strutture.

GRANDI EVENTI - Una nota stonata in questo quadro generalmente positivo ci viene invece dal presidente di Federalberghi, Alessandro Comoletti, che parla di «numeri fortemente negativi» da ottobre 2017 a gennaio 2018. Una situazione tutt'altro che rosea insomma, con un calo del -3,2% a ottobre, -4,5% a novembre, -6,2% a dicembre, -9% a gennaio. «Nel 2016 c'erano stati alcuni grandi congressi medici» ha ribattuto l'assessore comunale al Commercio, Alberto Sacco. Secondo gli albergatori sarebbe stata proprio la mancanza di grandi eventi la causa del calo da loro registrato.