2 ottobre 2025
Aggiornato 09:00
Appuntamenti

Eventi a Torino, gli appuntamenti da non perdere dal 29 gennaio al 1 febbraio

Musica, spettacoli, libri, arte e motori. Ecco tutto quello che vi attende in città ed una piccola guida per non perdere il meglio della settimana

TORINO – Concerti, aperitivi in musica, teatro, mostre, presentazioni di novità editoriali, auto e moto. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti della settimana.

Aperitivi in musica
Il Rotary Club Torino Castello propone al pubblico, per l’ottavo anno consecutivo, lunedì 29 gennaio, il primo appuntamento con gli «Aperitivi in Concerto». Lo spettacolo, che inizierà alle 20, prima con un ricco aperitivo, vedrà protagonisti all’Auditorium Vivaldi di piazza Carlo Alberto, il Duo Alterno composto da Riccardo Piacentini al pianoforte e Tiziana Scandaletti, soprano. Il Duo Alterno è considerato uno dei punti di riferimento nel repertorio vocale-pianistico del Novecento e contemporaneo. Con le esecuzioni di oltre 70 compositori italiani viventi, dal debutto a Vancouver nel 1997 a oggi, il Duo ha portato la musica contemporanea italiana in 50 Paesi di 5 Continenti. Il ricavato della serata, che ha ottenuto il patrocinio della Circoscrizione 1 del Comune di Torino, intende privilegiare le iniziative rotariane di servizio sul territorio e per questa ragione il Consiglio Direttivo del Club ha deliberato di sostenere l’Associazione Amici della Biblioteca Nazionale che con questo progetto restaurerà il prezioso Messale Rosselli di proprietà del cardinale Nicolò Rosselli, databile al secolo XIV, legato alla cultura catalana del periodo e riccamente miniato. A questa ottava edizione si è associato il Club Inner Wheel Torino Castello.

A teatro
Lunedì 29 gennaio, al Teatro Gioiello, alle 21, in scena «Mortimer». Un direttore d’orchestra che, all’apice della carriera, abbandona improvvisamente il successo e va a vivere in un rudere di campagna tagliando i ponti con il mondo. A riportarlo nella società dei normali, arriva un giorno una psicologa: Wanda, studiosa dallo spirito ingenuo. Wanda, facilmente impressionabile e piena di nevrosi metropolitane, sembrerebbe la persona meno adatta alla grande missione. Anche perché il suo avversario, da tutti creduto un pazzo, non ha nessuna intenzione di rivelare la ragione del suo isolamento. È la guerra. Mortimer ha un arsenale più attrezzato: il cinismo lo rende invulnerabile, il narcisismo riempie i vuoti lasciati dall’abbandono delle cose; ha la superiorità del genio e la forza della disperazione. Wanda, vissuta sempre tra i libri, è più disadattata del suo stesso paziente. Non ha difese. Per lei non c’è strategia. Per lei il nemico non esiste. Esiste solo un uomo che sta sprecando la sua vita. E questo lei non lo può sopportare. Si scoprirà alla fine perché un uomo che incantava le folle ha rinunciato al successo? Ma certo. Mortimer & Wanda scritto e diretto da Marina Thovez – produzione Ludus in fabula. Con Marina Thovez e Mario Zucca.

Spettacolo
Al Circolo dei Lettori, lunedì 29, alle 21, «Il ballo di Irene». La vita della scrittrice di Suite francese Irène Némirovsky è raccontata ne «Il ballo di Irene», spettacolo con Alessia Olivetti, scritto e diretto da Andrea Murchio, produzione Mirabilia Teatro. Aveva viaggiato per mezza Europa, Irène Némirovsky, e trionfato a Parigi grazie ai suoi lavori, quei romanzi che la fecero conoscere come fuoriclasse della scrittura e che furono soggetti cinematografici di grande successo.  Morì ad Auschwitz nel 1942. Lo spettacolo riscopre l’esistenza di una grande donna e l’identità negata – prima dal nazismo, poi dall’oblio della Storia – di una scrittrice fondamentale, il cui ultimo testo, Suite francese, è stato dato alle stampe per la prima volta soltanto nel 2005, dopo che per anni il manoscritto era rimasto nascosto nella valigia che aveva lasciato in eredità alle figlie dopo la deportazione.

Cosmo alle Ogr
Alle Officine Grandi Riparazioni, martedì 30 gennaio, Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo, si è affermato nell’estate del 2016 grazie al singolo «L’ultima festa», brano che ha dominato le classifiche airplay delle radio italiane fino a ottenere il Disco d’oro. Dopo un tour di più di 88 date, una vera e propria marcia trionfale scandita a colpi di sold out, ha vissuto da protagonista anche buona parte del 2017, grazie al successivo singolo «Sei la mia città». Il 30 marzo, grazie alla collaborazione con Todays, Cosmotronic, nuovo album uscito a gennaio 2018, viene presentato alle Ogr all’interno di un tour di otto date speciali che porterà Cosmo a esibirsi nei più importanti live club italiani: tra questi, le Ogr. Quello presentato sarà un party itinerante arricchito dalla presenza di dj special guest che si esibiranno nelle varie date, dando vita a una vera e propria festa che proseguirà fino a notte fonda.

Musica
Alla Feltrinelli Express Porta Nuova, martedì 30 gennaio, alle 18.30. Tornano gli Antinomia con il loro terzo album «Kronos - Storia di un uomo in fuga dal suo tempo», nove tracce inedite attraverso le quali gli Antinomia lanciano un messaggio di evasione e riscatto, in cui l’uomo appare sradicato, precarizzato, solitario e nomade.

La tragedia di Shakespeare
Al Teatro Carignano, da martedì 30 gennaio, in scena Re Lear. Giorgio Barberio Corsetti incontra Shakespeare, nella tragedia dove i padri fraintendono i figli e i figli tradiscono i padri, in una storia di paternità e eredità, trasmissione ed usurpazione, potere e sottomissione. Nei panni di Lear, potente che vuole spogliarsi di tutto per essere soltanto un padre, Ennio Fantastichini. Con lui in scena Michele Di Mauro, Roberto Rustioni, Francesca Ciocchetti, Sara Putignano, Mariano Pirrello.

Libri
Sarà Luciana Littizzetto a presentare martedì 30 gennaio il libro edito da Salani «Every child is my child», alle 21 al Circolo dei lettori. 33 protagonisti del mondo dello spettacolo italiano hanno deciso di tornare bambini per raccontare storie fatte di immaginazione e di ricordi della propria infanzia, incentrate sul tema della felicità e della spensieratezza. Lo hanno fatto per raccogliere fondi da devolvere attraverso «Every child is my child» per ricostruire la Plaster School al confine con la Siria. Perché ogni bambino ha diritto a essere felice, perché solo con la felicità, il gioco e la fantasia si può sconfiggere la brutalità della guerra. Altrettanti artisti e illustratori di fama internazionale hanno realizzato una tavola a colori per ciascuna storia. Si tratta di un libro destinato ai bambini e ai ragazzi ma anche ai loro genitori e nonni, un dono pieno di gioia per tutta la famiglia.

Arte
Israele, Italia, Macedonia, Portorico, Russia. Fotografia e videoarte. Provengono da cinque Paesi diversi e si confrontano con tecniche differenti i cinque artisti della collettiva «Le forme dell’attesa», in mostra a Torino allo Spazio Don Chisciotte della Fondazione Bottari Lattes (via della Rocca 37b) da martedì 30 gennaio a sabato 3 marzo. Gli artisti Patricia Fraser Silva (Portorico, 1969), Angelo Iodice (Barletta, 1980), Ben Livne Weitzman (Gerusalemme, 1990), Stefan Nestoroski (Struga, 1989), Ilia Yefimovich (Mosca, 1988) sono stati selezionati dalla Fondazione Bottari Lattes e da «Areacreativa42» tra i vincitori e finalisti dell’Art Prize CBM 2017/2018. Art Prize Cbm è il premio internazionale organizzato da «Areacreativa42» dal 2001, dedicato al pittore piemontese Carlo Bonatto Minella (1885 - 1878), allievo virtuoso dell’Accademia Albertina di Torino, scomparso giovanissimo. Alla sua quarta edizione, il premio ha visto la partecipazione di artisti da oltre quaranta Paesi, per le sezioni Under 30 e Over 30. A Torino i cinque artisti portano opere inedite, mai esposte prima in città. Una ventina di lavori realizzati nel 2016 e 2017 che indagano sotto vari aspetti il tema dell’attesa, tema a cui era dedicata anche la IV edizione del premio, prendendo spunto da un’opera dello stesso Carlo Bonatto Minella, la donna ebrea, realizzata nel 1877 e conservata alla Galleria d'Arte Moderna di Torino. Il mondo corre sempre più veloce. L’attesa altro non è che l’altra faccia della fretta, dell’improrogabilità, dell’ansia di concludere un progetto o un’azione. Oggi tutto viene fatto nella fretta, nell’agitazione. Condizione transitoria, stato mentale di sospensione, legato alla gioia o all’angoscia, l’attesa si nutre dell’incertezza. Ma è nell’attesa stessa che meditiamo, valutiamo possibilità, imbastiamo i semi del futuro, ci prepariamo per l’avvenire. In Leopardi l’intensità emotiva di questa dimensione trova rappresentazione nel canto Il sabato del villaggio. Per Freud l’attesa «possiede un carattere di indeterminatezza e di mancanza d’oggetto». Mentre Seneca rammentava che «il più grande ostacolo al vivere è l’attesa che dipende dal domani, ma perde l’oggi». L’impalpabilità di questa condizione psicologica viene affrontata con stili e tecniche diverse dai cinque artisti in mostra e sfocia in espressioni inaspettate.

Musica live
Al Blah Blah di via Po, mercoledì 31 gennaio, alle 22, la band francese «The Vanille» presenterà il primo Ep «Motel Vanilla» al Blah Blah di via Po. Il crunchy rock e il pepsi pop della band rinfrescheranno l'udito e questo primo capitolo, che contiene sei tracce, guiderà il pubblico attraverso il pazzo universo di questo energetico trio. Loop di chitarra, batteria voci schizofreniche: la band diffonde una musica frizzante e vigorosa, con una combinazione di fresca pop music e rock di spessore. Ingresso libero.

Gad Lerner al Circolo dei Lettori
Gad Lerner sarà al Circolo dei Lettori il 31 gennaio alle 18 per presentare «Concetta. Una storia operaia» (Feltrinelli). Insieme al giornale Chiara Appendino, sindaca di Torino, Concetta Candito, Giuseppe Candito e Gabriele Vacis, regista teatrale. 27 giugno 2017: nella sede dell’Inps di Torino Nord, una donna si cosparge di alcol e si dà fuoco.  È Concetta Candido, licenziata da sei mesi, senza tfr e senza sussidio di disoccupazione, all’apice della disperazione, sceglie il fuoco. Questa storia ha a che fare con tutti noi molto più di quanto siamo disposti a credere. Gli uomini e le donne come Concetta sono i nuovi operai, ma non sono più dentro le fabbriche, non hanno sindacati né tutele, sono il regno del precariato, del lavoro nero e delle retribuzioni da fame. Ed è forse significativo che il fuoco di Concetta sia divampato nella stessa città già bruciata dal rogo della ThyssenKrupp, che di un certo mondo operaio sancì la fine, anticipando la metamorfosi sociale che si è consumata nell’ultimo decennio.

Omari Pedrini in concerto
Giovedì 1 febbraio, alle 22 all'Hiroshima Mon Amour, Dopo aver pubblicato a maggio il suo nuovo album «Come se non ci fosse un domani», a 3 anni dal precedente, ed entrato nella Top 10 delle classifiche di vendita segnando un «nuovo inizio» nella vita di Omar, quella che lui definisce la sua terza vita o «terzo tempo» che segue all’ultimo intervento a cuore aperto dell’ottobre 2014, Omar Pedrini annuncia le date del suo nuovo tour chiamato «Dai Timoria ad oggi». In 4 prestigiose tappe lo zio del rock ripercorrerà la sua carriera suonando un repertorio di best of che parte dagli esordi con i Timoria fino all’ultimo lavoro «Come se non ci fosse un domani».

Musical
Al Teatro Alfieri, giovedì 1 febbraio, in scena «La Regina di Ghiaccio». Dopo il successo di Rapunzel il musical, torna Lorella Cuccarini ne «La Regina di Ghiaccio» il musical ispirato alla fiaba persiana da cui nacque la Turandot di Giacomo Puccini. Lorella Cuccarini interpreta il ruolo di una crudele e malefica regina vittima di un incantesimo, nel cui regno gli uomini sono costretti ad indossare una maschera per non incrociare il suo sguardo. Solo colui che sarà in grado di risolvere tre enigmi potrà averla in sposa. Riuscirà il Principe Calaf a sciogliere il cuore di ghiaccio della regina con il calore e il fuoco del suo amore? L’Opera lirica Turandot, incompiuta per la prematura scomparsa di Puccini, ebbe nelle varie edizioni dei finali distinti. Il moderno adattamento in musical dà una nuova chiave di lettura fantastica, più vicina alla sensibilità dei bambini, grazie all’inserimento di personaggi inediti: le tre streghe Tormenta, Gelida e Nebbia, fautrici dell’incantesimo, in contrasto con i consiglieri dell’imperatore Ping, Pong e Pang; un albero parlante, la Dea della Luna Changé, il Dio del Sole Yao. Un cast artistico formato da venti performer fra attori, cantanti, ballerini, acrobati. Viola Produzioni riconferma la squadra vincente di Rapunzel. Non mancano in sala gli effetti speciali che abbattono la quarta parete coinvolgendo tutti gli spettatori, grazie anche all’utilizzo di immagini video realizzate con le più moderne tecnologie. La musica originale, composta da 18 brani musicali, mantiene riferimenti melodici ad alcune tra le più famose arie di Puccini, come il celeberrimo Nessun dorma, rivisitato in chiave pop e di altri grandi dell’Opera.

Commedia
Al Teatro Gioiello, da giovedì 1 febbraio, in scena «Piccole gonne». La storia è nota: Mrs March, una madre estremamente apprensiva, deve sistemare le sue quattro figlie con matrimoni all’altezza delle sue aspettative. Purtroppo, nessuna delle sue figlie (Mag, Jo, Amy, Beth), malgrado esse siano convinte del contrario, ha molto da offrire a un giovanotto americano. Mrs March tuttavia non si darà per vinta e, coadiuvata dall’avara Zia March, riuscirà a confezionare bomboniere per ognuna delle sue protette. Questo spettacolo di e con Alessandro Fullin, realizzato con la compagnia Nuove Forme, nella più schietta tradizione elisabettiana, sarà interpretato da soli attori uomini. Con un’unica eccezione: ma sarà il pubblico che dovrà scoprire chi è l’intrusa su un palco già dominato da tanta femminilità.

I classici a teatro
Al Cineteatro Baretti, da giovedì 1 febbraio, alle 21, «Apollo signore dei dardi». Lo spettacolo è una rivistazione dell'Iliade per la regia di Davide Livermore, sul palco con Lorenzo Fontana, Giancarlo Judica Cordiglia, Olivia Manescalchi, Sax Nicosia e con l'esecuzione musicale di di Fabio Biondi. Tutte le ricchezze di Troia, o le ricchezze che sono nel tempio di Apollo a Delfi, non valgono la vita umana. Buoi e pecore si possono conquistare, e con il denaro si può comprare tutto: non si può però far rivivere un uomo, quando abbia perso la propria vita. Quali parole possono descrivere il vuoto che lascia una guerra? A questa domanda tenta di risponde Davide Livermore attraverso il poema omerico e la musica di Vivaldi, Bach, Scarlatti grazie alla magia del violino Andrea Guarneri suonato da un interprete dalla statura internazionale: il maestro Fabio Biondi.

Piccola società disoccupata a teatro
Al Bellarte, da giovedì 1 febbraio, in scena «Piccola società disoccupata». Tre attori di diversa generazione formano una «Piccola società disoccupata» interpretando vari ruoli in un gioco cinico ed esilarante; sono personaggi che si dibattono in una lotta senza esclusione di colpi per conservare o trovare lavoro, una lotta del tutti contro tutti, in cui non mancano slanci d’amore, ingenuità e momenti di grande illusione. È un mondo dove è evidente la fragilità individuale che di volta in volta si trasforma in astuzia o follia solitaria. Astuzia e follia che sono anche strategie di sopravvivenza in una commedia contemporanea dove ogni scena, apparentemente reale attraverso lo humour e il paradosso, viene portata ad estreme conseguenze tragicomiche. Secondo spettacolo di Beppe Rosso sul mondo del lavoro contemporaneo. Questa volta è il conflitto generazionale ad essere al centro dell’allestimento, quel disagio che intercorre tra giovani e anziani nel affrontare l’attuale trasformazione dell’uomo in rapporto al lavoro. Il testo di Remi De Vos propone un calembour di situazioni che toccano quasi tutti i ruoli che attualmente offre il mercato del lavoro: il precario, il disoccupato, il freelance, l’occupato a tempo indeterminato o l’occupato in via di licenziamento.

Storie
Al Circolo dei Lettori, giovedì 1 febbraio alle 18 Chiara Barzini presenterà il suo «Terremoto» (Mondadori) con con Elena Masuelli, giornalista. Il terremoto del titolo è il sisma reale che ha fatto tremare Los Angeles nel 1994, ma anche quello vissuto nell’adolescenza di Eugenia, figlia di genitori alternativi catapultata da Roma in un mondo nuovo. Un’esperienza di sradicamento vissuta in prima persona da Chiara Barzini, che ne racconta dettagli ed emozioni. Pubblicato negli Stati Uniti con il titolo «Things that happened before the earthquake», il romanzo di formazione, tra un’Italia aspra e arretrata e una matta America, racconta la ricerca di quel «luminoso invisibile» necessario per affrontare la vita.

Automotoracing al Lingotto
Da giovedì 1 gennaio, al Lingotto Fiere, si terrà la trentaseiesima edizione della manifestazione dedicata agli appassionati del motorismo storico, che nel 2017 ha coinvolto oltre 65 mila visitatori, 1200 espositori, 14 case automobilistiche e 300 piloti. L’evento si abbina ad Automotoracing, rassegna sul mondo delle corse e delle alte prestazioni che si svolge all’Oval. I due eventi offrono un happening motoristico davvero unico: dalle auto più esclusive e veloci, fino ai mezzi d’epoca più rappresentativi, passando poi ai ricambi introvabili e alle motociclette che hanno fatto la storia.