28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Tribunale di Ivrea

Violenze sessuali sulle figlie di moglie e cognata a 22 anni, condannato dal giudice

All’epoca dei fatti aveva appena 22 anni, oggi è un trentenne ed è stato condannato a 12 anni di reclusione. Per il giudice l’uomo ha abusato sessualmente di due bambine di 5 e 12 anni

IVREA - Aveva 22 anni nel 2009 ed era sposato con una donna di vent’anni più di lui. Quest’ultima era già madre di una bambina di 12 anni e nella stessa casa, insieme ai tre, vivevano anche la sorella della donna, anch’essa genitrice di una bimba di 5 anni. Una convivenza felice per poco tempo perché, dopo qualche anno, il giovane marito ha iniziato a essere violento nei confronti di bambine, moglie e della cognata. Ma non solo: a questo si sono aggiunte le violenze sessuali sulle minorenni. Maltrattamenti e abusi che sono andati avanti per un po’, fino a quando le due donne hanno deciso di ribellarsi abbandonando l’abitazione e denunciando quanto subito per diverso tempo. E ieri il tribunale di Ivrea lo ha condannato per questo a 12 anni di reclusione.

ABUSI SESSUALI - Per quanto fatto alle due bambine, le figlie della moglie e della cognata, il pubblico ministero aveva chiesto 11 anni. Pena che invece il giudice ha ulteriormente aumentato portandola a dodici anni, ma ha anche assolto l’uomo dall’accusa di violenza sessuale anche nei confronti della compagna. I fatti si sono svolti tra il 2009 e il 2012 e l’avvocato del condannato ha già annunciato che presenterà ricorso non credendo a quanto raccontato da testimoni, alcuni parenti delle due donne, e vittime.