28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Politica

Colpo di scena in Comune: braccio destro di Appendino si dimette

Si è dimesso dal suo incarico il capo di gabinetto del Comune di Torino, in seguito al terremoto mediatico riguardo le intercettazioni telefoniche dello scorso luglio con l'amministratore delegato di GTT, Walter Ceresa

TORINO - «Sono convinto della correttezza del mio operato e lo dimostrerò nelle sedi opportune. Mi preme, più che ogni altra cosa, tutelare la Città di Torino e l’Amministrazione. Per questa ragione ho prontamente rassegnato le dimissioni nelle mani della Sindaca» così il capo di gabinetto del Comune di Torino, Paolo Giordana, in seguito al terremoto mediatico scoppiato intorno alle intercettazioni telefoniche, rese note dal quotidiano Repubblica, in cui Giordana chiedeva all'amministratore delegato di GTT, Walter Ceresa, di togliere una multa a un suo amico.

DIMISSIONI - Immediata la risposta della sindaca di Torino, Chiara Appendino, che commenta così la decisione del suo braccio destro: «Accetto le dimissioni di Paolo Giordana, sono umanamente dispiaciuta per la persona, lo ringrazio di aver messo al primo posto l’interesse della Città». Durante questo anno e mezzo di mandato Giordana è stato spesso accusato di tirare i fili dietro ad Appendino, da oggi non sarà più così. 

GTT - La seconda testa a dover cadere, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe essere quella del compagno di telefonate di Giordana, vale a dire il numero uno di GTT: Walter Ceresa. «Il gruppo del PD, alla luce di quanto appreso oggi e a seguito delle dimissioni del capo di gabinetto Paolo Giordana, anche stante la situazione molto delicata della società GTT, ritiene utile che la Sindaca Appendino, si faccia parte attiva per chiedere all'amministratore delegato Walter Ceresa di fare un passo indietro a tutela dell'immagine della Città e della società stessa e consentire di poter discutere del futuro del trasporto pubblico con la dovuta serenità» scrive il capogruppo del Partito Democratico, Stefano Lo Russo sul suo profilo Facebook.