Incendi in Piemonte, aria irrespirabile anche a Torino: Pm10 alle stelle
Il fumo degli incendi in Val Susa e nel Pinerolese sta facendo crescere la presenza di particolato nell’aria torinese. In tanti lamentano bruciore alla gola e al naso
TORINO - Sembrano non avere mai fine gli incendi che in questi giorni stanno devastando il Piemonte. Se Torino è a distanza di sicurezza dalle fiamme, lo stesso non si può dire per il fumo che in queste ultime ore ha letteralmente «invaso» anche la città: una situazione che preoccupa soprattutto per la qualità dell’aria, già di per sé critica ma che rischia di diventare drammatica con il passare del tempo. I rilevi delle Pm10 condotti da Arpa fanno impressione: ieri, giovedì 26 ottobre, la stazione Lingotto ha misurato 177 [µg/m³], Rebaudengo ha toccato addirittura quota 199.
LE PREVISIONI - Le previsioni, secondo Arpa Piemonte, non lasciano presagire nulla di positivo: «E’ presumibile un ulteriore peggioramento delle condizioni di inquinamento atmosferico nel caso gli incendi dovessero proseguire con l’intensità attuale». Il valore delle Pm10, abbassatosi leggermente negli scorsi giorni, è tornato alle stelle, sforando quota 100. «Le emissioni - prosegue l’Arpa - sono accompagnate da fumi particolarmente densi che, trasportati dal vento, possono percorrere distanze significative e contribuire all’incremento delle concentrazioni di particolato PM10 e PM2,5, misurato nelle stazioni della rete regionale, sia dal punto di vista massico sia della composizione chimica». L’invito della città a tutti i torinesi è quello di osservare le principali cautele da adottare in situazioni di alta incidenza di polveri nell’aria.
ARRIVA IL FOEHN - L’aria è tossica, i rilievi non lasciano spazio a dubbi: a preoccupare sono soprattutto le sostanze aerodisperse prodotte dalla combustione. I casi peggiori si registrano in prossimità degli incendi, nelle zone di Cumiana, Cantalupa e Frossasco. A San Martino di Cantalupa, per esempio, si sono toccati i 33 ppm di monossido di carbonio, a fronte di un limite di qualità dell’aria di 11,6. Il problema diventa ancora più grave guardando le previsioni meteo: sono infatti in arrivo forti raffiche di foehn, che potrebbero far precipitare una situazione già di per sé drammatica.