Svenuto sul pullman Gtt per il troppo caldo, il panettiere Orazio è ancora in coma
Gli sono stati fatti diversi esami e questi hanno evidenziato una sofferenza epatica da disidratazione. Per il quadro neurologico è invece ancora prematuro pronunciarsi e occorrerà ripetere gli esami
TORINO - E’ ancora in coma Orazio A., il panettiere di 60 anni che nel fine settimana è svenuto sul bus della linea 46 di Gtt a causa del troppo caldo. Gli esami effettuati al San Giovanni Bosco, ospedale in cui è stato trasportato dall’ambulanza dopo l’intervento sul mezzo pubblico stesso, hanno evidenziato una sofferenza epatica da disidratazione, a conferma che il malore potrebbe essere stato causato proprio da una temperatura eccessiva patita dal sessantenne. Quanto al quadro neurologico e a ciò che potrebbe comportare questo incidente i medici non si pronunciano ancora: per questo è ancora presto, fanno sapere dal San Giovanni Bosco, e occorrerà ripetere gli esami.
SVENUTO ALL’IMPROVVISO - Il tutto è avvenuto nel primo pomeriggio. Orazio A. è stato colto da un colpo di calore improvviso mentre si trovava sul 46 che stava transitando in via Toscanini. Si è accasciato a terra e quando l’autista è stato avvertito ha prontamente fermato l’autobus e avvisato la centrale operativa del 118. Misurata la temperatura corporea, gli operatori hanno subito capito che si trattava di qualcosa di grave e hanno trasportato il panettiere al pronto soccorso del San Giovanni Bosco dove si trova tuttora ricoverato.
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