20 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Dopo i fatti di piazza San Carlo

Un cuore e un messaggio per il piccolo Kelvin dai compagni di classe della II B

Lo consegnerà il sindaco di Moncalieri nella speranza che il piccolo Kelvin possa leggere il messaggio dei suoi compagni il prima possibile

MONCALIERI - Sono ore di apprensione per il piccolo Kelvin, il bambino di sette anni rimasto gravemente ferito nella folle notte di piazza San Carlo. Era con la sorella sedicenne quando improvvisamente è stato travolto e "sepolto" da decine e decine di persone. Ora si trova in prognosi riservata all'ospedale Regina Margherita, le sue condizioni sembrerebbero essere migliorate nelle ultime ore. In attesa di buone notizie non ci sono solo i parenti di Kelvin, ma anche i compagni di classe di II B della scuola primaria Maria Montessori di Borgo San Pietro, a Moncalieri, che oggi hanno appeso alle finestre un messaggio per lui: "Forza Kelvin siamo con te. I tuoi compagni». A questo hanno aggiunto un cuore con un messaggio che sarà recapitato al compagno di classe con la speranza che possa leggerlo il prima possibile.

"Ore di ansia e preoccupazione"
Kelvin vive a Torino ma va a scuola a Moncalieri. Il sindaco del comune alle porte di Torino, Paolo Montagna, nel pomeriggio ha incontrato le insegnanti e gli alunni della II B della Montessori e si è fatto portavoce visto che andrà in visita al Regina Margherita per "esprimere la vicinanza di Moncalieri e dei moncalieresi" e per consegnare il cuore dei compagni di classe. "La nostra comunità vive ore di ansia e preoccupazione per le condizioni del piccolo, che a Moncalieri studia e frequenta la scuola di ballo Fall in Dance», ha detto il primo cittadino, "la città si unisce al messaggio delle maestre e dei compagni di classe. Forza piccolo Kelvin, siamo con te e non vediamo l’ora di riabbracciarti».