3 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Ferrovie

Controlli antievasione sui treni del Piemonte, quasi il 9% viaggia senza avere il biglietto

Più di 2.400 viaggiatori non in regola, 1.800 persone senza biglietto allontanate prima di salire sul treno, un'evasione che si aggira intorno all’8,7%. Questo il risultato di una settimana di controlli da parte di Trenitalia e Protezione Aziendale

TORINO - Il tasso di evasione del biglietto ferroviario in Piemonte è dll’8.7%. Questo è la percentuale che è emersa al termine di una settimana di controlli intensi da parte di Trenitalia e di Protezione Aziendale a bordo di 172 convogli regionali per beccare i «furbetti». In totale sono stati fatti 28mila controlli su 10 linee da parte di 24 agenti suddivisi in squadre: più di 2.400 viaggiatori sono stati trovati non in regola con i documenti di viaggio, 1.800 persone sono state allontanate prima di salire sul treno, 445 i biglietti venduti a bordo, 169 verbali redatti per un importo superiore ai 36mila euro.

Intervento della polizia ferroviaria
Durante i controlli «antifurbetti», fatti in particolare nelle ore e sui treni maggiormente frequentati, sono capitati anche spiacevoli inconvenienti. Per 17 volte è stato necessario richiedere l’intervento della polizia ferroviaria, nonostante i controlli fossero fatti in squadre proprio per disincentivare possibili comportamenti sopra le righe da parte dei passeggeri beccati a viaggiare senza il titolo idoneo. «Questo nuovo approccio contro il fenomeno dell'evasione contribuisce a frenare il numero delle aggressioni al personale», sottolineano da Trenitalia in una nota, «i primi risultati si cominciano a vedere: le denunce sono passate dai 13 episodi del primo trimestre del 2016 alle dieci di quest'anno».