27 agosto 2025
Aggiornato 23:30
PD contro Giannuzzi

Il Pd chiude la porta in faccia ad Appendino: «Chiediamo la revoca del blocco ai Diesel Euro 4»

L'ambiente divide la classe politica torinese: il Partito Democatico bolla il blocco delle auto come «inutile» e chiede la revoca delle deleghe all'assessora Giannuzzi

TORINO - Attacco frontale e risposta decisa. Con qualche ora d'anticipo rispetto al video in cui Chiara Appendino ha difeso le misure anti inquinamento adottate e illustrato i risultati ottenuti grazie al blocco delle auto di questi giorni, il Partito Democratico intraprende la strada opposta e chiede a gran voce la «revoca del blocco per i Diesel Euro 4». Ma non solo: visto il presunto fallimento delle misure adottate, il PD punta il dito contro l'assessora all'Ambiente Stefania Giannuzzi e invoca una revoca delle deleghe.

Arpa e i dati discordanti tra Pd e la Giunta
Il comunicato stampa è breve, ma conciso e durissimo: «I dati sui livelli d'inquinamento dimostrano che gli effetti dei provvedimenti non hanno avuto alcun esito positivo». E' il capogruppo Lo Russo stesso a invitare la sindaca ad andare a vedersi i dati Arpa. Il punto è che quest'ultimi effettivamente fanno registrare un miglioramento di 20 punti da lunedì a martedì (primo giorno di blocco): lunedì il valore delle Pm10 al metro cubo era di 87, martedì 65. Una riduzione di 22 punti. Il tema è comunque controverso e delicato, perchè fino a qualche ora prima le previsioni di Arpa parlavano addirittura di un peggioramento. 

L'ambiente divide maggioranza e minoranza
Il Partito Democratico inoltre punta il dito contro la riduzione traffico del 6% a fronte di un fermo che riguarda in realtà 163.000 automobili.  Insomma, secondo lo schieramento di sinistra, il blocco non sarebbe stato rispettato adeguatamente, il che lascia presupporre un vuoto a livello di controlli. Dopo le alghe e l'alluvione dunque, l'ambiente torna a dividere la classe politica torinese. L'appello successivo di Chiara Appendino, che aveva invitato la classe politica ad unirsi, rischia di cadere nel vuoto.